La settimana appena conclusasi ha visto primeggiare come migliore performance il titolo Autogrill con un rialzo dell’11,50%. Quali sono state le cause alla base di questa performance?
Il rialzo potrebbe essere parzialmente spiegato dagli ottimi dati trimestrali in arrivo dalle compagnie aeree degli Stati Uniti. Sappiamo, infatti, che gran parte dei ricavi di Autogrill arrivano da oltreoceano.
Un’altra possibile spiegazione, invece, potrebbe essere di natura speculativa. Ricordiamo, infatti, che Edizione e Blackstone hanno lanciato un’OPA su Atlanta. D’altra parte, Edizione è anche azionista di maggioranza di Autogrill con oltre il 50%. Il mercato, quindi, potrebbe iniziare a scommettere su alcuni scenari speculativi.
Ma se le azioni Autogrill volano a Piazza Affari dopo i dati trimestrali e possibili speculazioni quale potrebbe essere il futuro del titolo secondo l’analisi grafica?
Prima di occuparci di questo diamo un rapido sguardo alla valutazione del titolo.
Dal punto di vista della valutazione il titolo non presenta aspetti molto interessanti. Qualunque sia l’indicatore utilizzato, infatti, il titolo risulta essere sopravvalutato. L’unico punto veramente di forza di Autogrill è legato alle prospettive future di crescita degli utili. Le previsioni, infatti, sono per una crescita media annua degli utili di oltre il 65% per i prossimi tre anni.
Secondo gli analisti che coprono il titolo il consenso medio è accumulare con un prezzo obiettivo medio che esprime una sottovalutazione del 11% circa.
Le azioni Autogrill volano a Piazza Affari dopo i dati trimestrali e possibili speculazioni. Quale potrebbe essere il futuro per il titolo secondo l’analisi grafica?
Indice dei contenuti
Il titolo Autogrill (MIL:AGL) ha chiuso la seduta del 14 aprile a quota 6,518 euro, in rialzo dell’8,89% rispetto alla seduta precedente.
Time frame settimanale
La tendenza in corso è rialzista, ma presto potrebbe trovarsi ad affrontare una forte resistenza, in area 6,866 euro (I obiettivo di prezzo), che già in passato ha frenato le velleità rialziste.
Per le prossime settimane, quindi, monitorare in chiusura di time frame cosa accadrà in corrispondenza di questo livello. La sua rottura in chiusura di settimana, infatti, potrebbe aprire le porte a un’accelerazione rialzista verso il II obiettivo di prezzo in aera 8,632 euro. La massima estensione rialzista, invece, potrebbe andare a collocarsi in area 10,4 euro.
Ovviamente la mancata rottura della resistenza indicata potrebbe favorire un ritracciamento il cui obiettivo più probabile potrà essere calcolato solo a inversione avvenuta.
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