Dopo settimane di indecisione, le azioni ACEA potrebbero accelerare al rialzo. Decisiva in tal senso potrebbe essere la chiusura della settimana in corso. Vediamo, quindi, quali potrebbero essere i livelli decisivi in tal senso.
I risultati della trimestrale
Indice dei contenuti
Acea, operante nei settori idrico ed elettrico, ha chiuso il primo trimestre del 2024 con un calo del fatturato del 17%, scendendo a 1 miliardo di euro rispetto ai 1,2 miliardi registrati nello stesso periodo del 2023. Tuttavia, l’utile netto è aumentato del 14%, raggiungendo 83 milioni di euro, al di sotto delle stime degli analisti.
L’ebitda, invece, è aumentato del 6% rispetto al periodo precedente, attestandosi a 357 milioni di euro, grazie allo sviluppo organico dei business regolati e alla performance dell’area Commerciale. Gli investimenti nel primo trimestre del 2024 sono stati di 247,5 milioni di euro, mentre la posizione finanziaria netta è salita a 4,9 miliardi di euro al 31 marzo 2024.
Basandosi sui risultati del primo trimestre, Acea ha confermato la guidance per il 2024, prevedendo un aumento dell’ebitda tra il 3% e il 5% e investimenti per 1,5 miliardi di euro. Il CEO Fabrizio Palermo ha commentato che i risultati mostrano una crescita rispetto al 2023, grazie agli investimenti nei business regolati e alla solidità della posizione finanziaria netta. Acea rimane impegnata nell’attuazione del piano industriale, con risultati attesi in linea con le previsioni comunicate al mercato.
Le raccomandazioni degli analisti
Secondo i cinque analisti che hanno coperto il titolo ACEA nel corso degli ultimi tre mesi, il rating medio è Compra con un prezzo obiettivo medio a un anno che esprime una sottovalutazione media di circa il 10%.
Le azioni ACEA sono indecise sulla strada da prendere dopo un primo trimestre in chiaroscuro: indi
Dopo diverse settimane di lateralità, le azioni ACEA potrebbe finalmente accelerare al rialzo. Come si vede dal grafico, infatti, le quotazioni potrebbe chiudere la settimana sopra la resistenza in area 16,93 €. Qualora, invece, la chiusura settimanale dovesse essere inferiore a questo livello, un ritracciamento potrebbe essere molto probabile.
Un’inversione ribassista, invece, potrebbe essere molto probabile nel caso di una chiusura settimanale inferiore a 15,06 €.