La Redazione di ProiezionidiBorsa vuole continuare ad informare i Lettori in merito ai propri diritti ed alle modalità per esercitarli. In un recente articolo abbiamo trattato le agevolazioni previste per le famiglie con ISEE non superiore a 10.000 euro. Oggi invece vogliamo approfondire la situazione di chi presenta una certificazione ancora più bassa. Vediamo, quindi, quali sono le agevolazioni previste per le famiglie con ISEE a zero. Si tratta di nuclei familiari certamente in difficoltà economica che necessitano di un supporto pubblico per il normale sostentamento. Oltre ad un aiuto nel reinserimento lavorativo al fine di riconquistare l’autonomia economica. Un ISEE a zero, infatti, rivela un reddito pressoché inesistente. Ovvero una situazione di disoccupazione di lungo periodo o uno storico lavorativo molto problematico.
Il reddito di cittadinanza
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Il reddito di cittadinanza è certamente una soluzione per chi non abbia un reddito. Ricordiamo che l’importo massimo previsto per questo sussidio statale è di 500 euro mensili. A questo si aggiunge un importo massimo di 280 euro a titolo di rimborso dei costi di affitto. Il DL 4/2019 prevede quindi un tetto di 780 euro mensili. Anche una famiglia con un reddito da lavoro può però presentare un ISEE a zero. Prendiamo ad esempio una famiglia di cinque persone che vive in affitto e dichiara un reddito annuo di 10.000 euro. Quasi certamente questo nucleo familiare avrebbe un indicatore sintetico estremamente basso. Quali sono, allora, le agevolazioni previste per le famiglie con ISEE a zero anche se composte da almeno un lavoratore? La normativa tutela innanzitutto i figli minori, prevedendo gli assegni familiari ed i bonus maternità ed asilo. Oltre alla Carta Famiglia ed al sostegno all’affitto.
Le agevolazioni previste per le famiglie con ISEE a zero
Le famiglie possono anche richiedere l’integrazione reddituale prevista dagli assegni familiari. Nonché beneficiare degli sconti previsti dal bonus sociale per le utenze domestiche. I genitori lavoratori a basso reddito potranno anche beneficiare del congedo parentale. Con la finalità di poter seguire direttamente i figli nel percorso di crescita senza dover ricorrere ad aiuti esterni. Chi invece ha la fortuna di ricevere l’aiuto dei nonni può estendere anche a questi ultimi alcuni vantaggi. Le agevolazioni previste per le famiglie con ISEE a zero o molto basso, infatti, si estendono anche a loro. La normativa prevede un contributo fino a 1.200 euro per i nonni che seguono quotidianamente i nipoti. Consigliamo ai Lettori interessati di rivolgersi ad un CAF per ricevere l’assistenza necessaria per inoltrare le richieste di cui hanno diritto.