Viaggiare comporta il passaggio in autostrada con relativi costi, ma ecco quali sono le 10 autostrade d’Italia più costose in modo da fare i propri calcoli sulle spese e sulla possibilità di risparmiare.
L’autostrada è stata progettata per gestire grandi volumi di traffico ad alta velocità. Si tratta di tratte molto ampie a più corsie che sono state pensate come alternative alle strade più comuni, dove c’è meno spazio e meno sicurezza.
Entrare in queste strade, però, ha un costo. Infatti, c’è un casello sia all’entrata che all’uscita e i costi variano in base ai chilometri percorsi e a chi gestisce quel territorio. In questo articolo vogliamo dirvi quali sono le 5 autostrade più costose d’Italia in modo da potervi dare un aiuto sul calcolo dei costi del vostro eventuale viaggio.
Viaggiare è molto bello, soprattutto in estate per spostarsi al mare, ma comporta dei costi che possono essere elevati a volte. Quindi, meglio cercare di risparmiare dove si può se si ha questa esigenza.
Le 5 autostrade più costose d’Italia: la classifica
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La classifica delle 5 autostrade più care d’Italia arriva dal portale Energia-luce.it. Questo sito ha tenuto conto degli aumenti effettuati nel mese di luglio 2022 e ha fatto un calcolo per una tratta di circa 10 km per ogni autostrada.
Il risultato è stato il seguente (con il costo ogni 10 km percorsi):
- A32 Torino-Bardonecchia (1,9 euro);
- A36 Pedemontana Lombarda (2,10 euro);
- A35 Brescia-Milano (2,35 euro);
- A58-51-52 Tangenziali di Milano (2,54 euro);
- A5 Torino-Monte Bianco (3,45 euro).
Su questo argomento è intervenuto anche Altroconsumo, il quale ha avviato un’indagine tra gli automobilisti e ha chiesto in quali condizioni sono le autostrade che costano di più. In pratica: hanno un costo maggiore ma sono più sicure e mantenute meglio? La risposta è no.
Anche se il costo prevede la manutenzione del tratto stradale, tra quelle indicate nella classifica ci sono anche quelle ritenute peggiori da alcuni automobilisti.
Un po’ di storia
Le prime autostrade sono sorte nello stato di New York all’inizio del Novecento. Erano state progettate e usate come strade private e non erano collegate tra loro. Si decise soltanto in un secondo momento di unirle e di renderle fruibili a livello pubblico.
In Italia la prima autostrada è nata nel 1922 progettata e realizzata dall’ingegnere Piero Puricelli. Venne inaugurata nel 1924 come Autostrada dei Laghi nel primo tratto da Milano a Varese. Non aveva l’aspetto che ha ora, naturalmente. C’era una sola corsia per senso di marcia e non c’era un casello, ma il pagamento era obbligatorio nell’area di servizio.