Le 4 agevolazioni che puoi ottenere con l’invalidità civile INPS

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Quando ad una persona con una determinata patologia l’INPS riconosce un certo grado di invalidità, a questa si assegnano alcune particolari agevolazioni. Questo tipo di tutela che lo Stato riserva all’invalido civile si collega strettamente alla limitazione delle capacità lavorative e sociali che la persona subisce. Ebbene, in questa breve guida ti illustriamo le 4 agevolazioni che puoi ottenere con l’invalidità civile INPS e quali condizioni sono indispensabili.

Quando è possibile richiedere le agevolazioni per invalidi?

Il riconoscimento dell’invalidità civile INPS è sottoposto ad una serie di accertamenti e visite mediche che l’interessato esegue presso gli Enti ASL e INPS. Al termine dell’iter, la persona riceve un verbale nel quale si specificano i punti e la percentuale di invalidità che si assegna al richiedente. In questo modo, l’interessato avrà diritto ad alcune forme di tutela e benefici in ragione della gravità della propria patologia. Oggi, in questa guida, vogliamo approfondire le 4 agevolazioni che puoi ottenere con l’invalidità civile INPS. In questo modo, ciascun interessato saprà cosa è possibile richiedere sul piano lavorativo, assistenziale ed economico. Ricordiamo che la Legge 118/1971, l’invalidità civile identifica una compromissione permanente del funzionamento psichico e fisico della persona congiuntamente a ridotta capacità lavorativa. Vediamo, allora, quali tutele interessano la persona invalida civile.

Le 4 agevolazioni che puoi ottenere con l’invalidità civile INPS: esenzione del pagamento ticket sanitario

La prima forma di agevolazione che è possibile ottenere quando l’INPS riconosce un certo grado di invalidità all’ammalato, è l’esenzione ticket. In questo caso, parliamo dell’esenzione ticket totale per invalidità che si ottiene nella misura in cui si certifica una invalidità pari ad almeno 2/3. L’esenzione è totale e senza limiti di reddito relativamente alle prestazioni strumentali e specialistiche di cui l’interessato necessita.

Questo vale se la percentuale di invalidità corrisponde ad almeno il 67%. Per gradi di invalidità inferiori, l’esenzione si circoscrive alle prestazione mediche e strumentali che interessano specificatamente la patologia invalidante.

Agevolazioni lavorative e di collocamento

Il secondo tipo di agevolazione che è possibile richiedere per chi ha una certa invalidità interessa la sfera lavorativa. In questo caso, parliamo della scelta prioritaria della sede di lavoro tra le disponibili. Questa regola interessa prevalentemente coloro che hanno un impiego nella pubblica amministrazione e funge da tutela per la cura e l’assistenza della persona. A questa agevolazione si aggiunge anche il collocamento mirato e l’inserimento nelle quote di riserva che interessa le categorie protette.

Versamento dei contributi utili per la pensione

Tra le 4 agevolazioni che puoi ottenere con l’invalidità civile INPS rientra anche il versamento dei cosiddetti contributi figurativi per il pensionamento. In questo caso il beneficio si estende a coloro che hanno una percentuale di invalidità pari ad almeno il 75%. Si tratta della maggiorazione contributiva a cui si ha diritto secondo quanto prevede l’art. 80, comma 3, della Legge 388/2000. In pratica, per ogni anno di lavoro, l’invalido riceve 2 mesi di contributi figurativi gratuiti per un massimo di 5 anni. Per ulteriori approfondimenti sulla ricezione di questi contributi è possibile consultare l’approfondimento qui.

Pensione di invalidità

Coloro che hanno una percentuale di invalidità civile pari ad almeno il 74%, possono richiedere ed ottenere la pensione di invalidità mensile. Ai requisiti medico-fisiologici, è utile ricordare che devono sussistere anche quelli economici e reddituali. Nel caso di invalidità pari al 100%, è possibile richiedere la pensione di inabilità e l’aumento che prevede la sentenza della Corte costituzionale n. 152 del 23 giugno 2020. Queste sono le principali agevolazioni che si associano all’invalidità civile.

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