Le classifiche talvolta ingannano. Magari sono condizionate dalla sensibilità di chi le osserva. Oppure dalle concrete circostanze nelle quali si svolgono le esperienze. Hanno comunque il pregio della semplicità e di costituire un valido punto di appoggio per intavolare una discussione. E poi non dimentichiamo che la concorrenza fa bene a tutti. Porre titoli ambiziosi di cui fregiarsi è un incentivo a migliorare. Come nel caso delle bandiere blu che segnalano i servizi e la qualità di una spiaggia.
Per questo motivo di recente National Geographic ha raccolto una classifica delle spiagge migliori in Italia secondo 12 canoni. Le categorie più ambite, però, erano quello di “miglior paesaggio naturalistico”, “miglior luogo dove fare snorkeling” e dunque con fondali più emozionanti. Ed infine il titolo “miglior panorama” che ci indica lo spettacolo visivo che si apre nei confronti di chi ha la fortuna di trovarsi nella spiaggia. Così ecco le 3 spiagge migliori d’Italia secondo National Geographic.
Una pineta, la natura ed il mare incontaminato
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Il titolo di miglior ambiente naturalistico va alla spiaggia di Marina di Alberese, in quel tratto della Maremma toscana che si avvicina verso il Lazio. Non ci sconvolgerà di certo venire a conoscenza della bellezza di quel tratto di costa. Ma se c’è un aspetto che ha stregato l’autore della classifica Buckley, è la presenza di un vasto ecosistema alle spalle dei bagnanti. Non solo pineta a perdita d’occhio: circa 4 chilometri di sabbia ininterrotta. Ma le pinete e i cespugli profumati, e le volpi selvatiche che vi si aggirano. Non sarà un caso che D’Annunzio scrisse in un ambiente simile “la pioggia nel pineto”.
Possiamo poi spostarci in Sicilia, a Capo Peloro. Ci troviamo in provincia di Messina, nella punta estrema dell’isola. I messinesi la chiamano anche punta del faro. Una volta in questo luogo, secondo la mitologia, si trovava Cariddi, un misterioso mostro che metteva a rischio la vita dei marinai. In realtà questo era spiegato per le forti correnti causate dallo scontro tra Mar Ionio e Mar Tirreno. Queste cambiano continuamente la conformazione delle spiagge. In compenso una spiaggia come questa è considerata da National Geographic come la meta con il miglior panorama da ammirare. Infatti dinnanzi a noi in questa spiaggia, oltre allo scontro dei mari, ecco il profilo suadente della costa calabrese. Tanti colori e tanti spunti per gli amanti del mare.
Le 3 spiagge migliori d’Italia secondo National Geographic
Ed ecco infine il paradiso dello snorkeling. La spiaggia di Riaci fa parte della cosiddetta costa degli dei, in Calabria. La spiaggia granulosa ma con ciottoli, aspetto che incrementa la purezza cristallina delle acque. Inoltre il fondale è tranquillo e l’ecosistema è vario. Tra la spiaggia ed il grande sperone di tufo che nasconde grotte ed anfratti, sarà meraviglioso armarsi di occhialetti e guardare in serenità le meraviglie del mare.
Di certo le classifiche rischiano di dimenticare parti imprescindibili per il loro essere limitate. Basti pensare che non compare la Sardegna, così come non c’è menzione alla spiaggia che profuma di elicriso e ginepro e rappresenta l’ultimo paradiso hippie d’Italia.
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