All’inizio dell’anno gli Istituti di credito sono impegnati a definire gli obiettivi commerciali per i mesi a venire. Questo è il momento più adatto per chiedere un incontro con il proprio consulente o con il direttore di filiale. Oltre a fare il punto della situazione, verificando le condizioni applicate e la propria posizione, questo colloquio può servire ad altro. Ovvero a capire quanto la banca sia disponibile a concedere nuovo credito o a rivedere le condizioni economiche del conto corrente. Una chiacchierata di inizio anno è quindi un’ottima abitudine per migliorare il rapporto con chi gestisce i nostri soldi. In questo articolo analizzeremo proprio come organizzare al meglio i mesi a venire dal punto di vista finanziario. Insomma, quali sono le 3 cose da concordare al più presto con la banca per vivere un 2021 sereno.
Patti chiari, amicizia lunga
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La prima cosa da analizzare insieme al funzionario della banca sono le condizioni economiche applicate al conto corrente. Non dimentichiamo che le banche prestano molta attenzione ad aspetti normalmente poco considerati. Accreditare lo stipendio, addebitare mensilmente le utenze ed utilizzare le carte di pagamento sono abitudini che comportano importanti commissioni per le banche.
Chi fruisse sistematicamente di questi servizi, potrebbe considerarsi un buon cliente e, come tale, richiedere condizioni economiche di favore. Oltre al canone di conto e degli eventuali servizi connessi, si dovranno anche valutare i costi legati agli investimenti. Commissioni di compravendita titoli, costo della consulenza e di gestione fondi possono fare la differenza alla fine dell’anno. Pianificare con il consulente i propri investimenti consente anche di concordare tariffe più economiche e vantaggiose.
Le 3 cose da concordare al più presto con la banca per vivere un 2021 sereno
Abbiamo analizzato l’importanza di rivedere periodicamente le condizioni applicate sul conto corrente e sui servizi di investimento. Tra le 3 cose da concordare al più presto con la banca per vivere un 2021 sereno non vanno dimenticati i finanziamenti. Questi ultimi comprendono sia i prestiti e i mutui che le carte di credito. Chi avesse un progetto da far finanziare alla banca nel corso dell’anno farebbe bene a definirne da subito le condizioni.
Una buona abitudine è anche chiedere conferma dell’eventuale fido e del plafond della carta di credito. Talvolta, infatti, le banche possono decidere unilateralmente di ridurre questi affidamenti alla clientela creando possibili disagi. Anticipare la discussione in merito a questi strumenti può consentire di evitare spiacevoli sorprese nei prossimi mesi. Recentemente, abbiamo trattato un altro tema che potrebbe essere oggetto di approfondimenti con la banca. La normativa consente infatti agli Istituti di erogare nuovi servizi spesso poco conosciuti.