In una seduta che ha visto un ribasso di oltre il 4,5%, come non si vedeva dal giugno 2022, quali sono state le 3 azioni big del Ftse Mib che hanno resistito alla valanga ribassista chiudendo al rialzo? Campari ERG e Terna sono riuscite nell’impresa dando una notevole dimostrazione di forza. Diventa, quindi, interessante andare a capire quali potrebbero essere gli obiettivi di breve/medio termine per questi titoli azionari.
Le 3 azioni big del Ftse Mib che hanno resistito alla valanga ribassista chiudendo al rialzo: Campari, ERG e Terna
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Un indicatore molto utilizzato per classificare le azioni è il beta ed è una misura della correlazione di un titolo rispetto al mercato complessivo. Per definizione, il mercato, come l’indice principale, ha un beta pari a 1,0 e i singoli titoli sono classificati in base a quanto si discostano dal mercato.
Un’azione che oscilla più del mercato nel tempo ha un beta superiore a 1,0. Se un titolo si muove meno del mercato, il suo beta è inferiore a 1,0. I titoli ad alto beta sono presumibilmente più rischiosi, ma offrono un potenziale di rendimento più elevato; i titoli a basso beta presentano un rischio minore, ma anche rendimenti inferiori, e vengono comunemente chiamati difensivi.
Campari, ERG e Terna hanno in comune un beta inferiore a 1, pari a circa 0,6. Ancora una volta, quindi, sono i titoli difensivi che riescono a resistere alla furia ribassista.
Le indicazioni di breve periodo sul titolo Campari
Il titolo Campari (MIL:CPR) ha chiuso la seduta del 15 marzo a quota 10,725 €, in rialzo dello 0,52% rispetto alla seduta precedente.
Poiché il titolo veniva da ben 8 sedute consecutive al ribasso gli indicatori sono impostati al ribasso. È interessante notare, però, che non appena il mercato ha dato segnali di forte debolezza il titolo ha reagito prontamente svolgendo il suo ruolo difensivo.
È da inizio 2022 che area 11 € sta frenando l’ascesa dei prezzi di Campari. Pertanto va monitorata con particolare attenzione. Il suo superamento potrebbe aprire le porte al raggiungimento dei massimi storici in area 13,5 €
Quale potrebbe essere il futuro di ERG secondo l’analisi grafica
Il titolo ERG (MIL:ERG) ha chiuso la seduta del 15 marzo a quota 26,54 euro, in rialzo dello 0,23% rispetto alla seduta precedente.
Il titolo viene da una lunga discesa, per cui tutti gli indicatori sono impostati al ribasso. Tuttavia, da quando il mercato ha iniziato a dare segnali di cedimento il titolo sta dando il meglio di se’ resistendo alle pressioni ribassiste.
Terna si conferma un ottimo baluardo contro i ribassisti
Il titolo Terna (MIL:SGR) ha chiuso la seduta del 15 marzo a quota 7,34 €, in rialzo dello 0,38% rispetto alla seduta precedente.
Tra i titoli azionari analizzati in questo articolo Terna è quello messo meglio. Sia lo SwingTrading Indicator che le medie sono impostati al rialzo avendo come obiettivo area 7,5 €.
Da notare che per la seconda volta nel 2022 area 6,9 €/7 € ha retto molto bene alle pressioni ribassiste rilanciando le quotazioni di Terna.
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