Al termine della settimana, solo 8 azioni tra le 40 a maggiore capitalizzazione hanno chiuso in territorio positivo. Le 2 azioni tra le Blue Chip che hanno chiuso la settimana con ribassi superiori al 5% sono state Amplifon e Interpump. Ribassi importanti, soprattutto nel caso di Amplifon visto che è stato quasi pari al 10%. Andiamo, quindi, a vedere quali potrebbero essere le implicazioni di ribassi così importanti.
Tra le 2 azioni tra le Blue Chip che hanno chiuso la settimana con ribassi superiori al 5% Amplifon è quella messa peggio: le indicazioni dell’analisi grafica
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Il titolo Amplifon (MIL:AMP) ha chiuso la seduta del 7 luglio a quota 30,29 €, in ribasso del 1,69% rispetto alla seduta precedente.
Era da oltre 2 anni che non si registrava un ribasso così importante sul titolo. Il suo impatto, poi, è stato a dir poco devastante. L’unica speranza per i rialzisti è che si possano recuperare al più presto i supporti rotti al ribasso.
Come si vede dal grafico, il supporto in area 31,39 € ha ceduto e adesso è molto probabile che il ribasso possa continuare fino in area 26,82 €. Questo livello è molto interessante in quanto già in passato aveva frenato la discesa delle quotazioni.
Solo un immediato recupero di area 31,39 € potrebbe favorire una ripresa del rialzo.
Le azioni Interpump chiudono in forte ribasso la settimana, ma si salvano per il rotto della cuffia: le indicazioni dell’analisi grafica
Il titolo Interpump (MIL:IP) ha chiuso la seduta del 7 luglio a quota 47,91 €, in rialzo dell’1,63% rispetto alla seduta precedente.
Il ribasso sul titolo è stato molto importante, ma non ha prodotto, almeno per il momento, effetti negativi. Come si vede dal grafico, infatti, il supporto in area 47,7 € ha retto e questo potrebbe favorire un’immediata ripartenza al rialzo.
Qualora, invece, il supporto dovesse cedere, allora le quotazioni potrebbero accelerare al ribasso secondo lo scenario mostrato in figura.
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