Da inizio anno 2 azioni tra le più capitalizzate di Piazza Affari, hanno avuto performance molto elevate. Ecco quali sono le aziende italiane che hanno registrato le migliori performance dal 1° gennaio.
Il 2023 è stato finora un anno positivo per la Borsa italiana. Il suo indice principale, il FTSE MIB, da gennaio al momento della stesura dell’articolo, era cresciuto del 17%, una performance di tutto rispetto. Eppure tra i 40 titoli che compongono il paniere, alcuni hanno avuto performance anche 5 volte maggiori dell’indice. Vediamo quali sono e perché potrebbero essere interessanti per gli investitori.
Le 2 azioni italiane che hanno avuto risultati pazzeschi: Unicredit batte tutti
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Unicredit, insieme a Intesa Sanpaolo, è la maggiore banca italiana per capitalizzazione quotata sul mercato e una delle più grandi in Europa. Nel primo semestre del 2023, Unicredit ha ottenuto un utile netto record di 4,4 miliardi di euro, in crescita del 91% rispetto allo stesso periodo del 2022. Per fine anno l’azienda stima di riuscire a ottenere un utile netto di 7,2 miliardi.
Sicuramente l’ottimo andamento dei conti sta spingendo da mesi l’azione, sostenuta, però anche da un buy back. Ovvero c’è in corso un riacquisto di titoli propri da parte dell’azienda. Il titolo Unicredit ha iniziato l’anno con una quotazione di 13,4 euro e al momento della stesura di questo articolo quotava circa 22 euro. Il guadagno in questo periodo temporale è stato di circa il 64%.
Leonardo: l’eccellenza italiana nell’aerospazio e nella difesa
Leonardo, in precedenza Finmeccanica, è una delle principali aziende mondiali nel settore dell’aerospazio, della difesa e della sicurezza. Il gruppo opera in diversi ambiti, tra cui elicotteri, velivoli, aerostrutture, elettronica, sistemi spaziali e cyber security.
Nel primo semestre del 2023, Leonardo ha registrato un fatturato di 6,7 miliardi di euro, in aumento del 6,4% rispetto allo stesso periodo del 2022. L’utile netto è stato di 208 milioni di euro, in calo del 22% sempre rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Tuttavia la frenata non ha impedito all’azione di guadagnare da inizio anno ad oggi oltre il 56%. Il titolo ha aperto l’anno a 8,3 euro e oggi quota sopra i 13 euro, valore ancora lontano dai 30 euro toccati a inizio dell’anno 2000.
Questi titoli potrebbero continuare a crescere?
Unicredit e Leonardo sono aziende che hanno dimostrato di saper affrontare le sfide di un’economia mondiale in profonda trasformazione. Le 2 azioni italiane hanno registrato delle ottime performance nel 2023 e hanno delle prospettive positive per il futuro. Quindi è logico domandarsi se la corsa dei prezzi potrebbe continuare anche nell’ultima parte dell’anno.
Per il futuro, è bene ricordare che la performance passata non è garanzia di rendimento futuro. Molte azioni e molti ETF hanno corso molto nei primi 8 mesi dell’anno. Ma i rischi che potrebbero influenzare negativamente l’andamento dei mercati e delle singole aziende, sono dietro l’angolo. Non scordiamo che da un anno e mezzo imperversa una guerra sanguinosa alle porte dell’Europa. Inoltre l’inflazione nei Paesi occidentali ha spinto le banche centrali a rialzi dei tassi mai visti negli ultimi 10 anni. Ecco perché occorre essere prudenti nell’investire sulle azioni e in generale sui mercati finanziari.