Prima dell’ultima settimana di contrattazioni che ha visto un interessante rialzo settimanale, seppure ancora sotto i massimi recenti, al termine della seduta del 6 aprile sono state 2 azioni che hanno registrato nuovi massimi storici: Inwit e SOL. Cerchiamo, quindi, di capire quali potrebbero essere i livelli cui sono dirette le quotazioni e quelli al di sotto dei quali potrebbe partire un movimento ribassista. Oltre che all’aspetto grafico, per le 2 azioni che hanno registrato nuovi massimi storici siamo andati anche a guardare i punti di forza e di debolezza.
La forza di Inwit rispetto al Ftse Mib viene da lontano
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Le azioni Inwit (MIL:INW) hanno chiuso la seduta del 6 aprile in rialzo del 1,46% rispetto alla seduta precedente a quota 12,47 €.
Che il titolo fosse “on fire”, come dicono gli anglosassoni, era già evidente qualche settimana fa quando al termine di sedute senza direzione, le azioni Inwit erano state le uniche a dare segnali rialzisti.
Anche adesso tutti gli indicatori sono impostati al rialzo e non si vedono segnali evidenti di cedimento in arrivo. Il livello chiave da monitorare per le prossime sedute passa per area 11.085 €. Sotto questo livello, infatti, si potrebbe assistere a un’inversione ribassista.
Ma quali sono i punti di forza e di debolezza del titolo secondo le indicazioni degli analisti?
In base al consensus degli analisti che seguono l’azienda, l’Utile Netto per Azione (EPS) dovrebbe crescere notevolmente nei prossimi esercizi. Inoltre, il ratio EBITDA/fatturato dell’azienda è relativamente importante e genera margini elevati al netto di svalutazioni, ammortamenti e tasse. I margini generati dalla società sono tra i più elevati della Borsa valori, per cui l’attività dell’azienda è particolarmente redditizia.
La maggior parte degli analisti che si occupano del caso raccomandano Buy o Overweight sul titolo e negli ultimi quattro mesi, il prezzo obiettivo medio degli analisti è stato ampiamente rivisto al rialzo. Tuttavia, il prezzo obiettivo medio esprime una sottovalutazione di circa il 2%.
Uno dei principali punti deboli del gruppo è la sua situazione finanziaria. L’indice di liquidità, infatti, è molto inferiore a 1. Con un rapporto prezzo/utili previsto di 39,17 e 32,64 rispettivamente per l’esercizio in corso e per il prossimo esercizio, poi, l’azienda opera con multipli di utili molto elevati.
Sulla base delle quotazioni attuali, la società ha un livello di valutazione particolarmente elevato in termini di “enterprise value”.
Sul cammino del titolo SOL presto potrebbe apparire un importante ostacolo
Il titolo SOL (MIL:SOL) ha chiuso la seduta del 6 aprile a quota 25,80 €, in ribasso dello 0,19% rispetto alla chiusura precedente.
Della forza di queste azioni avevamo già discusso qualche giorno fa. Possiamo solo aggiungere che l’ostacolo in area 26,90 € si avvicina e da quanto accadrà in corrispondenza di questo livello dipenderà il futuro di breve periodo del titolo.