Chi non ha mai pensato di andarsene dall’Italia e trasferirsi all’estero? Soprattutto quando è ora di pagare le tasse o quando ci si trova a non arrivare a fine mese con lo stipendio. C’è da considerare che sempre un maggior numero di giovani lascia il nostro Paese alla ricerca di un futuro migliore all’estero. E lo stesso fanno anche moltissimi pensionati per aumentare il potere di acquisto del proprio assegno. Ma ecco le 10 cose da fare prima di mollare tutto e lasciare l’Italia per non farsi cogliere impreparati.
Scegliere il Paese e controllare i documenti
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Le prime cinque cose di cui bisogna preoccuparsi sono abbastanza basilari. Per prima cosa è necessario scegliere dove trasferirsi valutando pro e contro di ogni meta. Soppesando costo della vita, guadagno mensile medio, costo degli affitti e sicurezza del luogo.
In seguito (2ª cosa) è necessario verificare se per trasferirsi in quel luogo ci sia necessità di un visto o un permesso di lavoro. E nel caso procurarselo. Per capire come funziona non serve altro che visitare il sito governativo del Paese in cui si decide di trasferirsi.
Necessario poi (3ª cosa) è informarsi sul costo della vita e sul prezzo delle cose che si comprano più spesso. E delle spese più ricorrenti, come ad esempio l’affitto, la palestra o i trasporti. Essenziale (4ª cosa) controllare la data di scadenza del passaporto e quella di validità della patente.
Dalla salute al lavoro, ecco cosa fare prima del grande passo
Prima di spostarsi (5ª cosa) è bene sistemare il proprio CV, aggiornandolo alle ultime esperienze lavorative. E questo anche se si ha già un lavoro che attende a destinazione. Non è detto, infatti, che non possa tornare utile.
Prima di partire, inoltre, è consigliabile un check-up sanitario (6ª cosa) per partire tranquilli sul proprio stato di salute. Potrebbe essere utile (7ª cosa) stipulare anche una polizza sanitaria internazionale, perché in alcuni Paesi la sanità è a pagamento.
Le 10 cose da fare prima di mollare tutto per partire tranquilli
Anche se sembra una cosa che potrebbe non servire, in alcuni Paesi potrebbero richiedere una copia della fedina penale. Potrebbe, quindi, valere la pena (8ª cosa) richiederla prima di partire presso il Tribunale di competenza. Perché richiederla dall’estero potrebbe essere difficoltoso.
Una cosa molto importante a cui si potrebbe non pensare (9ª cosa) è di verificare la validità all’estero delle proprie carte bancarie. Si potrebbero, infatti, avere problemi a prelevare e pagare conti anche se si viaggia in Europa. Meglio controllare prima di trovarsi senza liquidità.
Anche se sembra scontato (10ª cosa), è sempre meglio partire con un po’ di soldi nella valuta locale. Potrebbero esserci spese improvvise per cui avere spiccioli che non siano in euro potrebbe fare comodo.