Le prossime feste saranno probabilmente una gara anche a chi cercherà e troverà i maggiori portafortuna per le nostre tavole.
Non ci riferiamo solo ai cornetti, ai ferri di cavallo, al melograno e alle tovaglie colorate, ma anche a degli alimenti forse troppo sottovalutati. Tanti li troveremo nei mercatini di Natale più interessanti e meno conosciuti della zona. Molti di noi riceveranno o presenteranno un sacchetto di noci, nella speranza di portare fortuna e di riceverla in maniera altrettanto copiosa.
Siamo pur sempre italiani e la scaramanzia fa parte del nostro DNA, soprattutto in momenti così difficili come quello che stiamo attraversando. E, allora, ecco che spulciando tra le tradizioni delle nonne, ma anche tra la saggezza del lontano passato, potremmo non sapere alcune qualità delle noci, delle mandorle e delle nocciole. Ma, non solo, per questo cercheremo di svelare tutti i segreti in questo articolo.
Quando la bellezza è alla portata di tutti
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L’avremo a tavola nei prossimi giorni ma pochi sanno gli enormi segreti di certa frutta secca, alleata del corpo e della mente. La frutta secca è uno di quegli alimenti da secoli presenti sulle tavole dell’uomo. Leggenda narra che regine e principesse di Egitto, Mesopotamia e Turchia facessero incetta di noci e mandorle. In oriente, ancora adesso, la tradizione popolare vorrebbe la frutta secca come splendida alleata della pelle. Grazie alla ricchezza di minerali, vitamine, acidi grassi benefici e antiossidanti. Mangiare con intelligenza e senza esagerare la frutta secca sarebbe infatti per gli esperti un aiuto sia per la bellezza della pelle, che per il rinforzo del cervello, che per la salute della circolazione.
L’avremo a tavola nei prossimi giorni ma pochi sanno gli enormi segreti tramandati dalle culture antiche
Oggi siamo abituati a usare i pinoli per preparare degli splendidi dolci, ma anche dei sughi alternativi e particolarmente saporiti. Gli antichi romani avevano una vera e propria venerazione per i pinoli. Non conoscendo ovviamente ancora le tabelle degli ingredienti, si erano però accorti che questo frutto fosse in grado di donare tantissima energia. Caratteristica che verrebbe dalla ricchezza di proteine e minerali di cui è proprio composto il pinolo. Ma attenzione che secondo le leggende antiche, poi abilmente riprese nel Medioevo e nel Rinascimento, il pinolo sarebbe un alleato di Venere.
Leggende, ma anche cronache antiche raccontano di re e principi, eroi e cavalieri, che in difficoltà amorosa, si dedicavano a cure integrative di pinoli per adempiere alle loro funzioni coniugali. “Mens sana in corpore sano”, proprio il caso di dirlo ancora una volta. A proposito di spesa magari per risparmiare anche sulla frutta secca, ecco le insegne commerciali preferite dagli italiani.