Lavoro domestico 2025: aumenta il costo dei contributi per l’assunzione di colf e badanti

Lavoro domestico 2025: aumenta il costo dei contributi per l'assunzione di colf e badanti

L’INPS ha comunicato gli importi dei contributi da pagare nel 2025 per coloro che assumono lavoratori domestici (colf, badanti, baby sitter, cuochi), ossia dipendenti che svolgono attività dirette a facilitare la vita familiare.

I datori di lavoro sono obbligati al versamento dei contributi previdenziali all’INPS, con cadenza trimestrale. L’ammontare dovuto è determinato sulla base dello stipendio percepito e del numero di ore lavorate. Il settore del lavoro domestico, però, è fortemente caratterizzato da episodi di lavoro nero. Per tale motivo, è fondamentale, per i datori di lavoro, conoscere quali sono i propri obblighi, anche al fine di scongiurare multe molto salate.

Contributi previdenziali per colf e badanti: le disposizioni dell’INPS per il 2025

Con la Circolare n. 29 del 30 gennaio 2025, l’INPS ha pubblicato gli importi relativi ai contributi da pagare per l’assunzione di lavoratori domestici, per il periodo compreso tra il 1° gennaio e il 31 dicembre 2025. L’importo è stato leggermente incrementato, in seguito all’adeguamento al tasso di inflazione.

Nel dettaglio, i minimi retributivi sono aumentati dello 0,96% rispetto al 2024. Per i contratti di lavoro domestico a tempo indeterminato, dovranno essere versate le seguenti somme:

  • contributi orari di 1,68 euro (0,42 euro a carico del lavoratore), per le retribuzioni fino a 9,48 euro all’ora;
  • contributi orari di 1,89 euro (0,48 euro a carico del lavoratore), per le retribuzioni superiori a 9,48 euro ma fino a 11,54 euro all’ora;
  • contributi orari di 2,30 euro (0,58 euro a carico del lavoratore), per le retribuzioni superiori a 1,54 euro all’ora;
  • contributi orari di 1,22 euro (0,31 euro a carico del lavoratore), per chi compie un ammontare pari o superiore a 24 ore settimanali d lavoro.

Per i contratti di lavoro a tempo determinato, gli importi sono i seguenti:

  • contributi orari di 1,79 euro (0,42 euro a carico del lavoratore), per le retribuzioni fino a 9,48 euro all’ora;
  • contributi orari di 2,03 euro (0,48 euro a carico del lavoratore), per le retribuzioni superiori a 9,48 euro ma inferiori a 11,54 euro all’ora;
  • contributi orari di 2,47 euro (0,58 euro a carico del lavoratore), per le retribuzioni superiori a 11,54 euro all’ora;
  • contributi orari di 1,31 euro (0,31 euro a carico del lavoratore), per chi ha un orario di lavoro pari o superiore a 24 ore settimanali.

Pagamento contributi lavoratori domestici: le modalità riservate ai datori di lavoro

Il datore di lavoro può adempiere agli obblighi contributivi in uno dei seguenti modi:

  • pagamento telematico, tramite il Portale dei Pagamenti, con carta di credito o debito, con carta prepagata oppure con addebito in conto;
  • attraverso l’Avviso di pagamento PagoPA, contenente l’importo da versare, la data di scadenza e le istruzioni per il versamento;
  • tramite l’App IO.

Consigliati per te

Iscriviti per ricevere aggiornamenti sui commenti
Notificami
guest
0 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments
0
Commenta ora l'articolox