Sappiamo bene quanto sia importante lavare frutta e verdura fresche. Non farlo significherebbe correre il rischio di intossicazione alimentare a causa dei batteri contenuti nelle bucce dei vegetali, come l’escherichia. Da non sottovalutare anche i pesticidi. Lavare la frutta significa rimuovere eventuali residui di questi agenti chimici. Per essere sicuri di aver rimosso tutte le possibili sostanze nocive dalla frutta, molti la lavano con il bicarbonato, mentre altri preferiscono immergerla in una soluzione di acqua, aceto e sale. Tuttavia, questo processo non è sempre l’ideale.
Bicarbonato sempre consigliato in gravidanza
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Sicuramente, lavare la frutta con acqua e bicarbonato è un must in gravidanza, per scongiurare il rischio di toxoplasmosi, un batterio che potrebbe causare problemi al feto. Sicuramente, poi, è sempre buona norma rimuovere le parti danneggiate dei nostri vegetali, poiché è lì che sono concentrati maggiormente germi e batteri, così da gustarci senza preoccupazioni la nostra parmigiana di zucchine al forno. Sconsigliato, invece, l’uso di agenti chimici per pulire frutta e verdura, perché non sono sempre sicuri, e potrebbero causare la perdita di vitamine e minerali. Tuttavia, se non siamo in gravidanza, meglio non lavare la frutta col bicarbonato in alcuni casi.
Lavare la frutta con sale o bicarbonato potrebbe non essere sempre la scelta migliore per questi motivi
Alcuni frutti potrebbero patire il lavaggio col bicarbonato o con acqua e sale, come mirtilli e lamponi, frutti molto consumati a giugno. I frutti di bosco sono infatti molto delicati e lavarli con acqua e bicarbonato o con acqua e sale li indebolirebbe, rendendoli molli e poco appetibili. Senza contare che il sale ne altererebbe anche il gusto. Anche usare una soluzione di acqua e aceto non è il massimo. Questa miscela è alquanto inquinante. Le regole generali per lavare questi frutti sono semplici.
Come lavare questi frutti
Innanzitutto, non dobbiamo lavarli se non abbiamo intenzione di mangiarli subito. Metterli in frigo pregni d’acqua riduce notevolmente i tempi di conservazione. Per lavarli accuratamente basterà lavarsi le mani, mettere i mirtilli in uno scolapasta a rete e posizionarli sotto il getto diretto dell’acqua fredda, spostandoli con le mani per far arrivare l’acqua da tutti i lati. Dopodiché, dovremo disporli su carta assorbente o su un panno asciutto e avere cura di asciugarli prima di consumarli. Un lavaggio accurato con l’acqua fredda da sola rimuove già più del 90-99% dei batteri della frutta. Lavare la frutta con sale o bicarbonato non ha controindicazioni per la salute, ma influisce negativamente sulla qualità di alcuni frutti. Perciò, per la frutta di giugno, un lavaggio approfondito con acqua fredda, sarà più che sufficiente, per sbizzarrirci in cucina con mille ricette a base di questi frutti colorati e sfiziosi!
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