Dovremmo lavare regolarmente gli stracci per la pulizia, altrimenti potrebbero nascere vere e proprie colonie di germi.
Gli stracci utilizzati per la pulizia dovrebbero essere lavati regolarmente o sostituiti con stracci nuovi. Questo perché germi e batteri si moltiplicano particolarmente bene nell’ambiente caldo e umido che si trova sui panni per la pulizia usati.
Ma niente paura, i panni per la pulizia possono essere lavati e igienizzati facilmente una volta a settimana.
Diciamo che gli stracci vanno messi in lavatrice al più tardi quando iniziano a puzzare.
Lavare gli stracci per la pulizia, vediamo in quali modi si possono eliminare tutti i germi
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Il primo rimedio casalingo per lavare gli stracci è l’aceto, un vero tuttofare che agisce anche contro germi e virus. Potremmo lasciare i panni in una ciotola piena di aceto da tavola. Per una miscela forte, bisogna mescolare l’aceto con l’acqua in un rapporto di 1:4.
Lasciare riposare lo straccio per la pulizia per almeno cinque minuti, quindi risciacquarlo e lasciarlo asciugare al sole.
L’aceto di mele è ottimo anche per eliminare l’odiatissima forfora dai capelli.
Si possono lavare gli stracci in lavastoviglie? Si potrebbe fare, ma non è molto consigliabile. Prima di farlo, però, è necessario lavare il panno per la pulizia con acqua calda e detersivo per i piatti. Dopo di che lo si può mettere in lavastoviglie insieme alle stoviglie e selezionare un programma intensivo da 60 gradi.
Ma attenzione, con i panni in microfibra e in spugna, le fibre potrebbero intasare la lavastoviglie, meglio informarsi prima leggendo attentamente il manuale di istruzioni. Gli stracci in microfibra, inoltre, rilasciano anche microplastiche.
Lavarli in lavatrice è consigliabile?
Lavare gli stracci per la pulizia in lavatrice a 60 gradi è il metodo migliore per eliminare ogni tipo di germe.
La temperatura di 60 gradi, infatti, è abbastanza calda da uccidere i germi. In confronto, un ciclo di lavaggio a 90 gradi consumerebbe più energia e sarebbe inutile.
Se decidiamo di lavare gli stracci in microfibra in lavatrice, dovremmo evitare di usare l’ammorbidente, perché ridurrebbe la capacità assorbente degli stracci. Una volta lavati e igienizzati, non sarà necessario mettere i panni in microfibra nell’asciugatrice.
Non solo così proteggeremo l’ambiente, ma anche le delicate microfibre del panno che si consumano più velocemente se vengono inseriti nell’asciugatrice.
In generale i prodotti in microfibra sono sconsigliati perché ad ogni lavaggio perdono minuscole fibre, che finiscono nell’acqua come microplastiche.
Per evitare ciò, si possono mettere i nostri stracci in microfibra in un apposito sacchetto per la biancheria prima del lavaggio.
L’ultimo consiglio: i panni sono comunque da sostituire al massimo dopo tre mesi di utilizzo.
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