Con la pulizia dei denti evitiamo le carie e l’alito cattivo, ma anche manteniamo denti e gengive in forma. Ecco alcuni consigli per lavare i denti in modo naturale, con dentifricio e collutorio fatto in casa.
Prima di tutto, laviamo i denti almeno due volte al giorno, la mattina dopo la prima colazione e la sera dopo la cena. È consigliabile lavarli anche dopo qualsiasi pasto, ma meglio attendere almeno una ventina di minuti.
Come lavare correttamente i denti secondo i dentisti
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Poi spazzolare separatamente l’arcata superiore e quella inferiore con movimenti circolari, per pulire i denti e le gengive. Inoltre usiamo lo spazzolino inclinato a 45 gradi per pulire tutti i denti. Applichiamo anche un movimento verticale come delle pennellate, dalla gengiva verso il dente, in modo dolce ma capace di entrare negli spazi di contatto tra i denti. Non c’è bisogno di fare pressione o spazzolare velocemente i denti. Il rischio è quello di avere un risultato pessimo e di rovinarli.
Lavare e sbiancare i denti in modo naturale: la tradizione araba, indiana e greca
Esistono nel Mondo molte tradizioni nella pulizia dei denti. Ad esempio, in India la pratica dell’Ayurveda prevede l’uso di rami dell’albero di Neem per pulire i denti. I rametti dell’albero di Neem vengono masticati e strofinati intorno alle gengive e ai denti, per attivare le proprietà antisettiche naturali dell’albero. L’estremità del rametto poco alla volta si sfilaccia creando delle setole come in uno spazzolino da denti.
Fra gli Arabi, invece, c’è la pratica del “miswak” per pulire i denti, che consiste nell’utilizzo di un rametto della pianta Salvador persica. Si mastica l’estremità per ammorbidirlo e poi si passa sui denti come uno spazzolino. Molto diffusa in zona araba, India e Pakistan, è attualmente utilizzata anche dai mussulmani, secondo i precetti del Corano. I rametti della pianta si acquistano online o in negozi specializzati.
Nell’antica Grecia, ma ancora oggi, era molto diffuso masticare il “mastice di Kios”. È la resina derivante dall’albero del lentisco che cresce in quest’isola greca. Utile per rinforzare le gengive, sbiancare i denti e combattere le gengive che si ritraggono.
Rimedi naturali per rinforzare denti e gengive
Altri rimedi naturali possono rinforzare denti e gengive. Fra questi c’è l’utilizzo del bicarbonato di sodio, che crea anche un ambiente ostile alle afte. Si possono massaggiare le gengive con il dito indice o lo si può applicare utilizzando uno spazzolino a setole morbide. Possiamo utilizzare il bicarbonato di sodio mescolato con limone o sale. Questo miscuglio migliora l’igiene dentale e il colore dei denti. Da utilizzare però raramente, perché è facile che crei sensibilità. Infatti, l’uso di bicarbonato di sodio sui denti può causare danni permanenti allo smalto, se usato troppo spesso o in grandi quantità. Cosa che poi apre la via alle carie.
Un rimedio naturale delle nostre nonne è la foglia di salvia, indicata per la pulizia dei denti proprio per le proprietà antibatteriche. Strofiniamo una foglia di salvia fresca sui denti e avremo denti più sani e gradevolmente profumati. Per denti e gengive possiamo utilizzare anche l’avocado e il timo. Per il timo, basta preparare un’infusione di acqua e radici di timo, utile come collutorio. Indicato per chi ha i denti deboli, in modo da rinforzarli. Le foglie di avocado masticate o strofinate su denti e gengive, invece, sono utili contro le carie e la piorrea. Anche strofinare le foglie di menta sui denti può aiutare a contrastare l’alito cattivo e uccidere i batteri all’interno della bocca.
Sbiancare i denti con l’aceto di mele come nell’antico Egitto
Per lavare e sbiancare i denti in modo naturale ecco l’aceto di mele. Gli antichi Egizi usavano questo rimedio per secoli come prodotto naturale per la pulizia. Infatti, l’aceto di mele uccide i batteri, cosa che lo rende utile per igienizzare la bocca e rimuoverne le macchie dai denti. Per sbiancare i denti con l’aceto di mele, basta diluire un cucchiaino di aceto di mele in mezza tazza d’acqua tiepida. Poi possiamo usare la miscela ottenuta per fare degli sciacqui orali, prima di spazzolare i denti. Facciamo dei gargarismi per circa 30 secondi, poi sciacquiamo la bocca e spazzoliamo i denti come sempre.
Meglio uno spazzolino a setole dure o morbide per lavare i denti?
Le setole morbide si adattano meglio alla forma della bocca e raggiungono tutti gli spazi tra un dente e l’altro, o tra dente e gengiva. Al contrario, uno spazzolino a setole dure è più utile a rimuove la placca, ma rischia di non pulire tutte le zone. In generale, però, gli esperti consigliano di utilizzare uno spazzolino a setole morbide.
Come preparare da sé un dentifricio naturale
Ci sono diverse ricette per fare il dentifricio in casa in modo naturale. Ad esempio, si possono mescolare 2 cucchiai d’argilla verde in polvere, con un cucchiaio di bicarbonato di sodio. Inoltre, ridurre in polvere 2 chiodi di garofano e aggiungerli alla miscela. Versare poi un po’ d’acqua, fino ad ottenere una pasta liscia e aggiungere 2 gocce d’olio essenziale di menta. Un’altra ricetta prevede di mescolare quattro cucchiai di gel d’aloe vera, un cucchiaino di caolino e quattro gocce di olio essenziale di menta.
L’argilla verde in polvere è un ingrediente e rimedio comune nei dentifrici fatti in casa, perché protegge lo smalto e svolge un’azione antibatterica. L’olio essenziale di menta, invece, ha proprietà antibatteriche e antinfiammatorie, come anche l’aloe vera. In questo modo è possibile, quindi, lavare e sbiancare i denti in modo naturale per prendersene cura con dentifrici e collutori fai da te.