Molti vedono l’autunno come una stagione cupa e triste, proprio perché sostituisce la calda e desideratissima estate. In realtà, questo è un periodo che, se affrontato nel modo giusto, offre tantissime opportunità. Anche chi, al posto che andare a funghi, ama prendersi cura del proprio giardino può trarne vantaggio.
Se desideriamo degli alberi da frutto sani e produttivi per la primavera, dobbiamo sapere che l’autunno potrebbe rivelarsi la stagione adatta per iniziare a piantare. In particolare, vi sono delle piante che possono trarre numerosi benefici dalla semina autunnale.
Ma perché e a quali alberi ci riferiamo? Scopriamolo nelle prossime righe di questa piccola guida.
L’autunno è la stagione migliore per piantare questi alberi da frutto e avere un raccolto abbondante
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Di norma, il periodo più indicato per mettere a dimora le future piante è la primavera. Infatti, sarebbe buona regola attendere il passaggio del gelo invernale, per permettere uno sviluppo sicuro e corretto dei vegetali. Tutto ciò è vero, ma i benefici più grandi per le piante li può offrire non la primavera, bensì l’autunno. Ma in che modo?
Il segreto sta semplicemente nell’anticipare i tempi. Seminare nei mesi autunnali, quando il grande freddo non ci ha ancora raggiunti, permetterebbe alle piante di svilupparsi e rafforzare le radici già da subito. Questo gli darebbe un vantaggio non indifferente al giungere della bella stagione e della fase vegetativa.
Al contrario, seminando più tardi non daremo il tempo all’apparato radicale di svilupparsi adeguatamente. La conseguenza è che la pianta potrebbe non riuscire a sostenere lo stress del trapianto e il costo del fabbisogno energetico.
Meli, peri, albicocchi, peschi, mandorli e ciliegi sono le piante che possono trarre maggiori vantaggi dalla semina anticipata. L’autunno è la stagione migliore per piantare questi alberi da frutto e avere un raccolto abbondante in seguito. Il mese specifico di riferimento dipenderà dalle condizioni climatiche e dalle piante stesse, ma in generale si va da settembre a dicembre.
Il concime ideale per alberi da frutto sani e produttivi
Un concime che permette alle nostre piante di crescere forti e in salute non può prescindere dalla presenza di tre elementi fondamentali. Ci riferiamo a fosforo, azoto e potassio. La regola vale anche per i nostri alberi da frutto.
È importante saper bilanciare la quantità di questi tre ingredienti e preferire un rilascio lento e controllato. Per esempio, un concime di qualità potrebbe avere un rapporto NPK (azoto-fosforo-potassio) di 18-8-12.