Lasciare una scia di profumo è bello ma pochi sanno dove non si dovrebbe spruzzare e quale evitare specialmente in estate

profumo

Uno dei cinque sensi dell’essere umano è l’olfatto. Nel regno animale serve per vari scopi, tipo riconoscere uno del branco o imparare a conoscere un altro esemplare della stessa specie oppure per fiutare possibili prede etc.

Il nostro olfatto ci mette in allarme in caso di fughe di gas, ad esempio, oppure ci fa capire se il nostro arrosto nel forno sta andando in fumo, in ogni senso. In questo caso possiamo togliere la puzza in cucina usando dei rimedi naturali e fare pace con il nostro naso.

Quando teniamo in braccio un bimbo per provare a calmarlo o addormentarlo è emozionante percepirne il profumo. Quello dei fiori o delle erbe aromatiche è inteso e piacevole.

Forse per ricreare antichi modi di riconoscimento o di seduzione o soltanto per il piacere di farlo, l’essere umano ha imparato a profumarsi. Oli per capelli ed essenze per il corpo accompagnano la nostra storia da millenni.

Zone dove sarebbe preferibile non spruzzarlo

Prima di uscire uomini o donne ma anche alcuni bambini hanno l’abitudine di mettere un po’ di profumo addosso. Ci sono tante fragranze e i maestri profumieri ogni hanno ne sperimentano di nuove.

Lasciare una scia di profumo è bello, attira l’attenzione. Pochi sanno però che sarebbe preferibile evitare alcune zone del corpo, in particolare:

  • capelli;
  • zone intime;
  • ascelle;
  • mani.

In molte fragranze è presente alcol. Questo elemento potrebbe irritare e disidratare molte parti del nostro corpo ma soprattutto quelle delicate e sensibili o ricche di ghiandole. Inoltre, i capelli potrebbere seccarsi. C’è da aggiungere che sarebbe meglio usare uno spruzzino e non le dita. Se poi non le laviamo potremmo toccare zone come occhi e bocca e avere delle spiacevoli conseguenze.

Lasciare una scia di profumo è bello ma pochi sanno dove non si dovrebbe spruzzare e quale evitare specialmente in estate

I profumi potrebbero contenere oltre all’alcol anche sostanze che sotto al sole macchierebbero la pelle, dare reazioni allergiche o provocare scottature. Pensiamo al bergamotto, ma anche ad altre fragranze come il limone, l’arancio o la lavanda.

Il profumo, quindi, in estate si potrebbe mettere la sera. Se non vogliamo rinunciarci di giorno, sarebbe preferibile quello senza alcool e privo di sostanze potenzialmente fotosensibilizzanti. Ci sono, ad esempio, le acque profumate.

Un’altra idea è l’essenza adatta per i capelli oppure quella di passare alcune gocce di olio di cocco o argan. Questi oli possono anche proteggere chiome secche e crespe.

Oltre alle boccettine che di solito compriamo in profumeria ricordiamo che anche nelle creme per il corpo o per il viso, in quelle solari e in alcuni cosmetici ci sono fragranze. In caso di dubbio, specialmente in estate sarebbe preferibile prendere prodotti dermatologicamente testati e privi sia di alcol che di profumi.

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