Da tempo ed in tutti gli stabilimenti italiani del colosso dell’automotive chiamato Stellantis, le offerte di danaro in cambio delle dimissioni del lavoratore sono ormai diffuse. Mai però si era arrivati alle cifre di cui parliamo oggi. Sembra infatti che il Gruppo nato dalla fusione degli italiani di FCA (Gruppo Fiat Chrysler Automobiles) con i francesi di PSA (Peugeot, Opel, DS, Citroen), offra 126.000 euro lordi ai lavoratori che accettano di lasciare l’azienda. Ecco di cosa si tratta e qual’è la grande novità.
Lasciare il lavoro e prendere 126.000 euro di premio
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La notizia arriva dallo storico stabilimento di Mirafiori a Torino. Infatti secondo le indiscrezioni, a migliaia di lavoratori l’azienda ha mandato una lettera con questa allettante proposta economica. Lo spaccato è quello degli impiegati. In termini pratici, l’azienda chiede di lasciare il lavoro e prendere 126.000 euro di premio. Inoltre sembra che la proposta abbia già trovato in molti lavoratori, la manifestazione di interesse. Per contro, i rappresentanti sindacali continuano ad essere preoccupati per la piega che sta prendendo la situazione. Se continuano gli incentivi all’esodo per i lavoratori, per molti l’evidenza è che l’azienda ha poco interesse a continuare ad investire sullo stabilimento ex Fiat.
La proposta nel dettaglio
Stellantis avrebbe, stando alle indiscrezioni, avviato un programma con un nome che fa storcere il naso a tanti. Infatti si chiama “Costruisci il tuo futuro”. Così hanno chiamato l’iniziativa con l’allettante proposta di dimissioni volontarie o meglio, di interruzione consensuale del rapporto di lavoro. Perché pare che i vertici dello stabilimento abbiano confermato che nonostante l’incentivo, ai dipendenti che aderiranno alla proposta verrà garantita comunque la NASPI (e con le dimissioni volontarie questo non è possibile). Oltre al premio, ai lavoratori verrebbero concessi due benefit. Il primo è l’erogazione dell’indennità di mancato preavviso, che come tutti sanno, è dovuta quando un licenziamento o le dimissioni, non vengono date nei termini previsti e basati sull’anzianità di servizio del lavoratore. Inoltre, sempre al lavoratore, verrebbe concesso anche il versamento di 3 mensilità di stipendio aggiuntive.
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