Gli investimenti nel mattone sono da sempre nelle corde degli italiani. Trasmettono sicurezza e solidità, oltre alla convinzione che si tratti sempre di una scelta vincente. In effetti in passato i prezzi delle case aumentavano tanto nel giro pochi anni. Il trend demografico era robusto e la domanda superava di molto l’offerta di immobili.
Oggi il mercato è mutato, nel senso che è diventato più strutturato, selettivo ed aggressivo. Il riferimento vale soprattutto per le città turistiche e medio-grandi, dove le dinamiche sono più veloci e la domanda di case è sostenuta.
Per il piccolo risparmiatore si tratta di affilare le armi e non lasciare nulla al caso. Partendo, ad esempio, anzitutto dalla scelta della soluzione abitativa migliore per ottimizzare il rapporto rischio-rendimento. Al riguardo, secondo gli esperti l’appartamento uso investimento ha questa metratura ideale. Vediamo di quale si tratta.
Cosa dicono i dati in merito alla domanda di appartamenti uso investimento
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Il network immobiliare Tecnocasa ha analizzato il comparto delle case uso investimento e ne ha tratto i macro dati del comparto.
Si legge che nel 2021 il 16,4% delle compravendite è avvenuto per uso investimento, un dato in linea con quello del 2020 ma in calo rispetto al 17,9% del 2019. La flessione è dovuta al Covid, che ha rallentato gli acquisti destinati alle case vacanza e similari.
Tuttavia, la quota di compravendite sale al 23,2% del totale se si limita l’analisi alle sole grandi città italiane. Il dato riflette indirettamente la maggiore selettività territoriale del mercato, ossia la predilezione del grande centro rispetto alla provincia.
A livello geografico, le quote più alte di acquisti uso investimento le incontriamo a Napoli (36,4% del totale), Palermo (30,6%) e Bologna (28,9%). Nelle due metropoli per eccellenza, Roma e Milano, le quote si attestano rispettivamente al 17,0% e al 22,7%.
L’appartamento uso investimento ha questa metratura ideale e trasforma il capitale investito in una rendita a vita
Altrettanto importante è il dato riguardante le tipologie di immobili compravendute per uso investimento nel 2021. L’ottimizzazione del capitale investito, infatti, passa per l’individuazione della metratura perfetta.
I dati si presentano grosso modo in linea con quelli degli anni precedenti. Nel dettaglio, secondo lo studio il 9,3% degli acquisti ha riguardato il monolocale. Sale al 26,5% la quota dei trilocali mentre scende al 9,6% quella dei quadrilocali. A dominare sono i bilocali, che è la tipologia più compravenduta per uso investimento, che assorbe il 34,1% delle scelte.
Infine si attesta al 15,4% la quota delle soluzioni indipendenti e semindipendenti.
Per diversificare il portafoglio
Un altro dato interessante riguarda la modalità di pagamento dell’immobile da mettere a rendita. Premesso che anche i dati del 2021 si allineano a quelli degli anni precedenti, è pari all’82,1% la quota degli acquisti in contanti. Solo il residuo 17,9% delle compravendite avviene con mutuo.
Questo evidenzia indirettamente altri concetti che gli esperti di settore vanno sostenendo da tempo. L’investimento immobiliare è conveniente non solo quando genera un profitto, ma parte anche dalla disponibilità di capitale iniziale. In questo modo, infatti, il mattone incarna una delle possibili soluzioni per diversificare il portafoglio.
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