Dopo il 16 agosto, scadenza di setup annuale, i mercati di Wall Street hanno intrapreso la strada ribassista. Cambia lo scenario atteso, e ora saranno possibili nuovi minimi annuali?
La giornata di contrattazione del 30 agosto ha chiuso ai seguenti prezzi:
Dow Jones
31.790,87
Nasdaq C.
11.883,14
S&P 500
3.986,16.
Dopo questa ennesima seduta al ribasso, l’andamento delle Borse americane preoccupa gli investitori.
Procediamo per gradi.
Non è ancora accantonata l’ipotesi rialzista come da previsione annuale
Indice dei contenuti
In rosso, la previsione.
In blu, il grafico dei mercati americani alla chiusura del giorno 26 agosto.
Scricchiola di non poco lo scenario rialzista dei mercati americani. Ancora comunque nulla è perduto, ed è ancora possibile che i primi giorni di settembre possano ristabilire il rialzo.
L’andamento delle Borse americane preoccupa gli investitori
I livelli che condizioneranno gli swing al rialzo e al ribasso di breve termine.
Dow Jones
Tendenza ribassista di brevissimo fino a quando non si assisterà a una chiusura giornaliera superiore a 32.326. Rialzi duraturi solo con questa chiusura settimanale superiore a 33.587.
Nasdaq C.
Tendenza ribassista di brevissimo fino a quando non si assisterà a una chiusura giornaliera superiore a 12.125. Rialzi duraturi solo con questa chiusura settimanale superiore a 12.656.
S&P 500
Tendenza ribassista di brevissimo fino a quando non si assisterà a una chiusura giornaliera superiore a 4.063. Rialzi duraturi solo con questa chiusura settimanale superiore a 4.203.
Cosa attendere a Wall Street per la giornata odierna?
Rispetto ai giorni scorsi non è cambiato nulla, infatti i Trading systems continuano a puntare al ribasso.
Oggi si attende una seduta che dovrebbe partire con un nuovo tentativo di rimbalzo per poi lasciare spazio a vendite.
Nulla di buono per il breve termine di Apple
Il titolo (NASDAQ:AAPL) ha chiuso l’ultima seduta al prezzo di 158,91 dollari, in ribasso dell’1,53% rispetto alla seduta precedente.
Tendenza di breve e medio termine ribassista. Per il momento, fino a quando non si assisterà ad una chiusura settimanale superiore a 171,05, i prezzi potrebbero continuare a scendere in poche settimane verso l’area di 140 dollari.
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