Settimana tutto sommato piatta visto che l’ampiezza dei movimenti diminuisce facendo così aumentare la probabilità che si possa andare incontro a una forte esplosione di volatilità. Le quotazioni, infatti, continuano a muoversi senza rompere ne’ i supporti ne’ le resistenze. Questo andamento, però, non potrà continuare all’infinito e la sua conclusione potrebbe portare a un fortissimo e violentissimo movimento direzionale. Nel corso delle prossime sedute, quindi, bisognerà essere molto attenti ed evitare di farsi cogliere impreparati. Le perdite potrebbero essere molto importanti nel caso ci si facesse sorprendere dalla parte sbagliata.
L’ampiezza dei movimenti diminuisce e aumenta la probabilità di un’esplosione di volatilità sul Ftse Mib: le indicazioni dell’analisi grafica
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Il Ftse Mib Future sulla Borsa Italiana ha chiuso la seduta del 24 novembre in rialzo dello 0,64% rispetto alla seduta precedente a quota 29.498. La settimana ha chiuso al ribasso dello 0,50%.
Time frame giornaliero
Dopo un ottimo inizio settimana con il Ftse Mib Future che nella seduta di lunedì aveva proseguito al rialzo sulla scia della settimana precedente, la seduta di martedì ha registrato un ribasso come non si vedevano da oltre un mese. Le quotazioni, quindi, hanno rallentato la corsa e nelle ultime tre sedute della settimana hanno tentato, senza successo, di rompere al rialzo la resistenza in area 29.575.
Questa incertezza ha fatto sì che gli indicatori iniziassero a perdere l’impulso rialzista con le quotazioni bloccate in prossimità di area 29.200 dove già in passato avevano frenato la loro corso. Solo una decisa chiusura giornaliera superiore a questo livello, confermata dalla rottura della resistenza in area 29.575, potrebbe favorire il rialzo e spingere le quotazioni secondo lo scenario indicato in figura. I ribassisti, invece, potrebbero prendere il sopravvento nel caso in cui le quotazioni chiudano sotto area 28.595.
Time frame settimanale
Settimana scorsa scrivevamo
La tendenza in corso è rialzista, ma gli indicatori sono contrastati. Questa è la conseguenza dei vari tentativi falliti sia di superare l’ostacolo in area 29.233 che di rompere al ribasso il supporto in area 27.350. Le quotazioni, quindi, sono bloccate all’interno del trading range 27.350 – 29.233. La settimana appena conclusasi ha visto la rottura di area 29.233, ma solo la sua conferma potrebbe favorire una ripresa del rialzo secondo lo scenario mostrato in figura.
La settimana appena conclusasi ha visto la conferma della rottura della resistenza in area 29.233, per cui lo scenario mostrato in figura prende sempre più forza.
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