L’alternativa economica e meno conosciuta al Trentino per una vacanza rilassante in montagna

monti sibillini

È passato più di un anno da quando la nostra vita è cambiata. Dopo mesi di chiusure, restrizioni, limiti alla vita sociale, ma anche paure e difficoltà, la voglia e il bisogno di rilassarsi è più che mai diffuso. Cresce la voglia di programmare le vacanze, di riappropriarsi delle proprie libertà, di recuperare le energie e vivere un po’ di meritato relax.

Sicuramente una vacanza a contatto con la natura è il modo migliore per riequilibrare corpo e mente. E se il mare resta la meta preferita dagli italiani, c’è chi preferisce posti più defilati, meno turistici e, di conseguenza, meno affollati. La montagna resta, infatti, la seconda destinazione preferita: lunghe passeggiate, aria pulita, paesaggi mozzafiato e ottima cucina sono le attrattive più importanti. Trentino, Friuli Venezia Giulia e Valle d’Aosta: sono queste le regioni più blasonate – e anche le più costose – per chi vuole passare del tempo in montagna.

L’alternativa economica e meno conosciuta al Trentino per una vacanza rilassante in montagna

Stiamo parlando dei Monti Sibillini, una vera perla del Centro Italia, incastonata tra le Marche e l’Umbria.

Situato nella provincia di Macerata, nel cuore dell’Appennino, il Parco Nazionale dei Monti Sibillini è una vera scoperta per gli occhi e per il cuore. Una distesa montuosa, la cui vetta più alta è rappresentata dal Monte Vettore, con i suoi 2.479 metri s.l.m. Laghi, colline, piccoli borghi suggestivi, tramonti mozzafiato e natura selvaggia: il parco concede piacevoli sorprese e itinerari adatti per ogni esigenza.

Una proposta di itinerario tra laghi e lame rosse

Tra i numerosi itinerari che il Parco Nazionale dei Monti Sibillini offre (a tal proposito è possibile visitare il sito ufficiale), ce n’è uno particolarmente affascinante. Si tratta del percorso di 7 km che collega il Lago di Fiastra alle cosiddette Lame Rosse e che inizia con il meraviglioso Belvedere in località Ruffella. Il sentiero, colmo di fascino, si snoda tra una distesa di ginepri e orchidee, all’ombra di una suggestiva lecceta. Dopo aver lasciato alle spalle l’ambiente acquatico, si entra in breve tempo in uno scenario completamente diverso: il bosco si apre e il terreno si fa improvvisamente ghiaioso. Attorno il verde lascia il passo a pareti color rosso e a profili smussati di pietre erose: sono le Lame Rosse. Davanti agli occhi si apre così un paesaggio surreale, quasi, marziano, in continuo mutamento, smussato dal vento e dall’acqua.

Questa è solo una delle tante possibilità che questo parco offre tra natura, arte e tradizione. Sono i Monti Sibillini, l’alternativa economica e meno conosciuta al Trentino per una vacanza rilassante in montagna.

Un castello misterioso per una vacanza da favola a pochi chilometri dal mare

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