Una buona alimentazione aiuta a contrastare diversi problemi di salute. Saper scegliere bene gli alimenti e conoscere le loro proprietà nutritive, aiuta a rispettare meglio il nostro organismo. Uno di questi potrebbe aiutarci contro colesterolo cattivo e picchi glicemici.
Il colesterolo cattivo è uno dei problemi che più preoccupa oggigiorno. Sembra che questo sia dovuto anche all’alimentazione, a volte troppo ricca di grassi di origine animale. Alimenti come latte, burro, uova e carni, se non ben bilanciati, potrebbero essere all’origine dell’accumulo di colesterolo nel sangue.
Un aiuto contro colesterolo e pressione alta
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Proprio contro il colesterolo e la pressione alta, potrebbe essere utile un frutto tipico dei mesi di settembre e ottobre.
Un altro alimento di cui parleremo potrebbe aiutare a tenere sotto controllo il colesterolo cattivo e la glicemia. Si tratta di un alimento che ha una storia molto interessante per come si è aggiunto fin sulle nostre tavole.
L’alimento che funzionerebbe contro colesterolo cattivo e picchi glicemici
I resti di questo cereale sono stati ritrovati in Grecia, Israele, Turchia e Iran e risalgono a circa 12.000 anni fa. Anche i Romani conoscevano l’avena, ma la utilizzavano esclusivamente come mangime per gli animali. Al contrario, quelli che la utilizzavano quale alimento per il pasto quotidiano, erano i popoli di origine germanica. In effetti l’uso della farina d’avena è una tradizione piuttosto nordica, che italiana.
Fu intorno al 1600 che divenne un prodotto molto diffuso nel Nord Europa e soprattutto in Scozia. In seguito si portò in America, dove furono i Quacqueri a lanciarla sul mercato americano come alimento tipico per la colazione. In effetti dopo il grano, il riso, il mais e l’orzo, l’avena è il cereale più diffuso nel Mondo.
Benefici dell’avena per l’organismo
In particolare la fibra di avena sarebbe l’alimento che funzionerebbe contro colesterolo cattivo, ma anche contro la glicemia. Infatti spesso viene consigliato per chi soffre di colesterolo alto o di diabete.
Anche l’Autorità europea per la sicurezza alimentare afferma che la fibra di avena potrebbe ridurre i livelli di colesterolo nel sangue. Inoltre se mangiata in un pasto insieme ad altri alimenti, contribuirebbe a ridurre l’aumento di glicemia che avviene dopo il pasto.
La fibra d’avena ha anche altri benefici per la salute. Sarebbe indicato contro la pressione alta, le malattie infiammatorie intestinali, i problemi all’apparato digerente. Sembrerebbe indicata anche contro i reumatismi e per ridurre il rischio di gotta. Contro l’ansia lo stress e l’eccitazione, per problemi che riguardano i reni e la vescica e i tessuti connettivi.
Un alimento dunque ricco di fibre e con tante proprietà benefiche.
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