Chi ha ristrutturato potrà godere di un ulteriore Bonus per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici. Ma è importante affrettarsi per non perdere questa grande opportunità. Ecco perché.
Sono giorni in cui tanti si chiedono cosa succederà al Superbonus, se arriverà una proroga o se tutto si concluderà con il 2023. Nel frattempo, coloro che hanno eseguito lavori di ristrutturazione o di recupero, possono iniziare a recuperare quanto speso. Infatti, chi invierà la domanda dal 2-31 ottobre, ricorrendone i presupposti, riceverà un contributo a fondo perduto fino a 9.600 euro dall’Agenzia delle Entrate. Inoltre chi ha eseguito lavori edilizi di ristrutturazione, può beneficiare di un ulteriore Bonus che fino al 2023 è ancora di un cospicuo valore. Il tempo a disposizione è poco, in quanto da gennaio 2024 il Bonus si ridurrà di ben 3.000 euro, arrivando a 5.000 euro. Pertanto chi ha iniziato una ristrutturazione dovrà affrettarsi procedendo agli acquisti oggetto dell’agevolazione. Si tratta del Bonus Mobili che consente di recuperare un bel po’ di soldi per l’acquisto di mobili e di elettrodomestici.
L’Agenzia delle Entrate rimborserà fino a 4.000 euro ma attenzione perché il tempo è poco
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Grazie al Bonus mobili si può fruire di una detrazione IRPEF del 50% per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici. In particolare questi ultimi dovranno essere di classe non inferiore a A per i forni, alla classe E per lavatrici, asciugatrici e lavasciugatrici. Mentre i frigoriferi e congelatori non devono essere inferiori alla classe F. Il Bonus spetta a chi ha realizzato lavori di ristrutturazione edilizia dal gennaio dell’anno precedente a quello dell’acquisto dei beni. Anche se il Bonus mobili è previsto fino al 31 dicembre 2024, chi vuole beneficiare di un importo più alto deve affettarsi. La Legge di Bilancio 2023, infatti, ha previsto solo per il 2023 la detrazione del 50% su un importo massimo di 8.000 euro. Pertanto l’Agenzia delle Entrate rimborserà fino a 4.000 euro ma solo fino al 31 dicembre. Dopo tale data la detrazione potrà effettuarsi su un importo di molto inferiore, ovvero solo su una spesa di 5.000 euro. Chi ha intenzione di rifarsi la cucina o i mobili di casa, a seguito di ristrutturazione, dovrà pianificare al più presto il loro acquisto.
Come funziona la detrazione
Chi ha eseguito lavori di ristrutturazione può fruire della detrazione del 50% su un importo massimo di 8.000 euro spesi per mobili e grandi elettrodomestici. Il limite massimo di spesa riguarda la singola unità immobiliare, comprensiva delle pertinenze, o la parte comune dell’edificio oggetto di ristrutturazione. Quindi, il contribuente che abbia eseguito lavori di ristrutturazione su più unità immobiliari, potrà fruire più volte del Bonus. Per fruire dell’agevolazione, tuttavia è necessario che il pagamento sia effettuato con bonifico, carta di credito o debito. In caso di pagamento con assegno, contanti o altri mezzi di pagamento, si perderà tale opportunità.