L’Agenzia delle Entrate conferma vantaggiose agevolazioni nelle detrazioni nel modello 730 ai contribuenti che aiutano queste particolari associazioni

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Spesso si parla del modello 730 con riferimento, ovviamente, all’anno corrente. Tramite questo modulo di rimborso, è possibile detrarre varie spese che abbiamo effettuato durante l’anno per un importo pari al 19%. Alcuni oneri sono noti a moltissimi contribuenti. Infatti, si possono scaricare le spese mediche attraverso l’utilizzo della tessera sanitaria in farmacia, che viene passata direttamente nel momento del pagamento. Come anche le spese per l’affitto se si tratta dell’abitazione principale, Bonus ristrutturazione e Bonus mobili e grandi elettrodomestici. Insomma, abbiamo a disposizione una serie di sgravi fiscali che ci danno un po’ di respiro.

Le donazioni liberali

Ma molti ignorano che esistono anche alcune altre spese sostenute che possono essere detratte, anche se non sono comuni come un affitto, un trasporto pubblico o la palestra di uno dei figli a carico. Esistono, infatti, delle agevolazioni per chi eroga delle donazioni chiamate liberali. Cosa significa? Sono donazioni che il contribuente fa sporadicamente per sostenere organizzazioni diverse. Con il fine di dare un aiuto economico al loro impegno sociale, civile, scientifico o, addirittura, per la ricerca. Nella categoria rientrano donazioni a favore di ONLUS, Università, scuole di ogni ordine e grado, ricerca e sport. Come anche ONG, associazioni di promozione sociale iscritte nel registro nazionale, cooperative scoiali e organizzazioni di volontariato.

L’Agenzia delle Entrate conferma vantaggiose agevolazioni nelle detrazioni nel modello 730 ai contribuenti che aiutano queste particolari associazioni

Le agevolazioni per le persone fisiche possono essere di due tipi. Si può scegliere se detrarre l’importo della donazione fatta al 30%, con un massimo di 30.000 euro di donazione totale, per un risparmio fino a 7.800 euro. Oppure si può dedurre l’importo donato senza limite assoluto, ma entro il 10% del reddito complessivo che viene dichiarato dal contribuente. Anche in quest’ultimo caso, il tetto massimo è di 70.000 euro annui. Quindi, nel caso delle deduzioni, queste riducono il reddito percepito durante l’anno. Nel caso delle detrazioni, si riduce l’imposta che deve essere pagata. In entrambi i casi, si parla di uno sconto effettivo sulle tasse.

Come compilare la domanda di detrazione

Ovviamente, come per ogni detrazione di spesa sostenuta, anche questa dovrà essere opportunamente comprovata. Quindi, sono ammesse solo le donazioni che avvengono con mezzi di pagamento tracciabili. Ovvero bonifici, bollettini postali, assegni bancari o circolari. Per le erogazioni con carta di credito è necessario, nel caso in cui ci venga richiesto, mostrare l’estratto conto della carta, dove saranno specificate generalità e causale sia del contribuente sia dell’associazione che riceve la donazione. L’Agenzia delle Entrate conferma vantaggiose agevolazioni ed è possibile consultare, nell’apposita pagina, la guida alla compilazione della domanda per la detrazione.

Approfondimento

Oltre alle spese sanitarie, nel modello 730/2022 può avere diritto a queste detrazioni chi paga l’affitto sulla casa e sostiene questi particolari esborsi familiari

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