La stagione della precompilata è ormai entrata nel vivo e sono tanti i contribuenti che si stanno affrettando per trasmetterla nel più breve tempo possibile. Ciò soprattutto per i notevoli vantaggi che comporta. L’Agenzia delle Entrate, infatti, invierà subito l’assegno, il bonifico o il rimborso a chi invia la dichiarazione nel più breve tempo possibile. Si potrà, infatti, ottenere il rimborso già da luglio.
In particolare potrà avvenire nella busta paga a partire dal mese di luglio. Mentre nel caso dovesse emergere un’imposta a debito, questa sarà trattenuta dalla retribuzione sempre dal medesimo mese. Talvolta, però, la fretta è cattiva consigliera e potrebbe indurre in errori a volte anche grossolani o farci dimenticare delle situazioni importanti. Ma per fortuna in queste situazioni si può rimediare. Infatti, chi ha inviato i dati errati nella dichiarazione non dovrà preoccuparsi in quanto l’Agenzia delle Entrate consente di annullarla anche in modalità “fai da te”.
L’Agenzia delle Entrate comunica che quest’operazione potrà essere fatta dal 6 al 20 giugno poi potrebbero scattare sanzioni
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In particolare, dopo la presentazione è possibile in un’apposita sezione visualizzare e stampare la dichiarazione trasmessa all’Agenzia delle Entrate. Qualora il contribuente dovesse accorgersi di non aver indicato tutti gli elementi o di un errore, potrà annullare la dichiarazione.
In particolare, l’Agenzia delle Entrate comunica che quest’operazione potrà essere fatta a partire dal 6 giugno 2022. Successivamente, dovrà inviarne una nuova tramite l’applicazione web. Questo secondo passaggio è fondamentale in quanto una volta annullata la dichiarazione, all’Agenzia non risulterà più nulla. Pertanto, sarà necessario inoltrarne una nuova altrimenti la dichiarazione risulterà omessa con conseguenti sanzioni.
L’invio del nuovo 730 potrà avvenire dopo 24/48 ore dall’annullamento del precedente. Inoltre l’annullamento del modello 730 potrà essere effettuato una sola volta e deve avvenire entro il 20 giugno 2022. Per annullare il 730 è necessario che lo stato della ricevuta dell’invio risulti “Elaborato”. Nel caso di dichiarazione congiunta, l’operazione di annullamento potrà essere richiesta solo dal dichiarante.
Se è già stato inviato un 730 e si ha la necessità di completare o correggere la dichiarazione è possibile provvedervi entro il 30 novembre. Ovvero inviando “Redditi aggiuntivo” o “Reddito correttivo”. Dopo questa data sarà possibile presentare solo “Redditi integrativo”. Se la nuova dichiarazione comporta un minor credito o un maggior debito sarà necessario pagare l’imposta dovuta. Nonché gli interessi e la sanzione ridotta come prevista dal ravvedimento operoso.
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