L’Agenzia delle Entrate chiarisce come ottenere una agevolazione IVA sulle bollette elettriche

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Con una recente risposta ad un interpello l’Agenzia delle Entrate ha fornito alcuni chiarimenti circa l’applicazione dell’IVA agevolata per aree comuni di condominio residenziale. In questo caso si parla di una riduzione ad IVA al 10% che interessa il fornimento dell’elettricità in alcune aree specifiche del condominio. Vediamo nel dettaglio cosa si chiarisce.

Agevolazione per le bollette della luce di un condominio: quando è possibile?

La risposta n. 142 del 3 marzo 2021 da parte dell’Amministrazione finanziaria ha messo in chiaro alcuni dettagli che riguardano l’applicazione dell’IVA al 10%. L’Agenzia delle Entrate chiarisce come ottenere una agevolazione IVA sulle bollette elettriche per quelle parti di condominio residenziale destinate ad uso comune.

L’istante che ha posto l’interpello presentava un caso di condominio residenziale con unità immobiliari ad uso residenziale e altre ad uso negozio. Egli chiedeva quale tipologia di IVA applicare alle parti comuni di un condominio esclusivamente residenziale in cui siano presenti tali unità. Come espone l’Agenzia delle Entrate: l’aliquota agevolata è applicabile anche a quelle porzioni di condominio in cui siano presenti unità ad uso commerciale autonome, quindi non connesse a parti comuni.

In base a quanto stabilisce l’art. 103, tab. A III, del D.P.R. n. 633/1972, l’IVA ridotta è applicabile nei seguenti casi: in presenza di condomini che si compongono esclusivamente di unità immobiliari di tipo residenziale oppure da abitazioni private. In questo caso, l’utilizzo dell’energia elettrica deve avere un esclusivo utilizzo domestico. Dall’interpello emerge che i locali commerciali, pur trovandosi all’interno dello stabile, risultano completamente autonomi per accessi, utenze e servizi. Pertanto, se i locali commerciali dell’edificio risultano autonomi anche sul piano energetico, è possibile considerare il condominio come residenziale. Dunque, l’Agenzia delle Entrate chiarisce come ottenere una agevolazione IVA sulle bollette elettriche se si rientra in casi simili.

A quali condomini è applicabile l’IVA ridotta del 10%

Facendo appello all’art. 1117 del codice civile, l’Amministrazione finanziaria chiarisce come si qualifica l’uso domestico o promiscuo delle parti di condominio. Sulla base di tali presupposti è lecito considerare le parti di proprietà del condomino fuse con la comproprietà delle aree comuni del condominio. Pertanto, in questi casi è possibile applicare l’IVA agevolata al 10% sulle bollette di energia elettrica che interessano il funzionamento delle parti comuni. Tale aliquota ridotta è applicabile solo se il condominio è formato da unità immobiliari residenziali come ricorda l’Agenzia delle Entrate. Quindi, i criteri di determinazione devono essere oggettivi e non presuntivi.

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