Negli ultimi due anni la lotta contro il Covid è stata combattuta su più fronti e in vari modi. L’obiettivo dei sanitari e del legislatore è stato quello di contenere la sua diffusione e il suo propagarsi. La via maestra è stata quella del distanziamento sociale e dell’adozione delle forme di prevenzione come le mascherine, ad esempio. Ad esse si sono poi succedute tante altre misure nel corso del tempo.
Ad ogni modo l’arrivo del vaccino ha segnato un prima e un dopo, poiché dalla sua somministrazione il numero dei decessi è drasticamente crollato.
L’Agenzia delle Entrate avvisa che chi ha ricevuto questa Comunicazione ha 10 giorni di tempo per inviare la documentazione all’ASL
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Tra gli interventi adottati dal legislatore ricordiamo l’obbligo di vaccinazione agli over 50. Il riferimento è al Decreto Legge 44/2021, poi modificato dal successivo D.L. 1/2022 a sua volta modificato, in sede di conversione, dalla Legge 18/2022. Nel corso dei passaggi parlamentari è stata prevista anche una sanzione amministrativa pecuniaria dell’importo di 100 euro.
Il legislatore ha individuato anche il perimetro di applicazione della sanzione. Troviamo i professionisti della Sanità, inclusi i lavoratori occupati in strutture sociosanitarie o residenziali. Ancora, il personale della scuola, della Difesa, della sicurezza e soccorso pubblico, della polizia locale, etc. Infine troviamo gli over 50 alla data dell’8 gennaio 2022 o che compiono il 50° anno di età tra l’8 gennaio e il 15 giugno 2022.
Il legislatore ha previsto anche quali fattispecie (in termini di mancata osservanza dall’obbligo vaccinale) creano il presupposto per la sanzione.
Infine, il Ministero della Salute invia una missiva agli interessati per il tramite di AdE-R (Agenzia delle Entrate, Riscossione). Si tratta della “Comunicazione di avvio del procedimento sanzionatorio”. Al riguardo, l’Agenzia delle Entrate avvisa che chi ha ricevuto questa Comunicazione ha 10 giorni per inviare eventuali certificazioni all’ASL.
Cosa avviene dopo aver ricevuto la Comunicazione di avvio del procedimento sanzionatorio
Con una nota dell’8 luglio apparsa sul proprio portale, AdE ricorda che l’eventuale invio di comunicazioni deve seguire le disposizioni indicate in missiva. Cioè chi riceve la Comunicazione ha 10 giorni per l’invio di eventuali documenti all’ASL di competenza territoriale. Si pensi al caso della certificazione attestante l’esenzione dall’obbligo vaccinale. Oppure riguardante un’altra causa di oggettiva impossibilità alla vaccinazione.
A seguire, gli interessati dovranno comunicare ad AdE-R in merito all’invio di questi documenti alla propria ASL. A tal fine è sufficiente accedere al servizio disponibile presente nell’area riservata del portale istituzionale e avvisare l’Agenzia.
In sostanza, chiosa AdE, le comunicazioni non vanno inviate all’Agenzia, quanto invece all’Azienda Sanitaria Locale competente per il proprio territorio.
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