L’accredito sul conto degli arretrati INPS arriverà solo a chi presenterà domanda entro settembre

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Dal 1° luglio è online la domanda per ottenere l’assegno temporaneo per i figli minori. Si tratta di una prestazione transitoria che andrà avanti fino al prossimo 31 dicembre, quando entrerà a regime l’assegno unico e universale.

La misura va a sostegno delle famiglie che hanno figli minori di 18 anni, inclusi i figli in affido preadottivo e i minori adottati. Tuttavia, l’accredito sul conto degli arretrati INPS arriverà solo a chi presenterà domanda entro settembre.

L’importo del sostegno

Come precisato dallo stesso Istituto di Previdenza, si tratta di una misura a sostegno della genitorialità e della natalità. È ovviamente prevista dal legislatore ma gestita tramite questo Ente.

Si tratta di un contributo che in sostanza garantirà dai 30 fino ad oltre 220 euro in alcuni particolari. La cifra è da intendersi per ogni figlio a carico e varia anche in ragione del proprio ISEE.

La domanda online sul sito INPS

Per l’inoltro della domanda occorre collegarsi alla pagina web messa a disposizione da INPS e dedicata a queste domande. Si accede utilizzando le proprie credenziali Spid, o CNS, o eventuale Pin del dispositivo non scaduto.

Superata la fase dell’accesso si apriranno delle schermate in cui si compilare alcuni dati salienti. Tra questi ricordiamo il codice fiscale associato al o ai minori. Poi anche il codice fiscale dell’altro genitore se vive all’interno del nucleo familiare.

Altri due dati importantissimi riguardano l’inserimento dell’ISEE e l’indicazione della modalità di accredito dell’assegno unico.

Infine ricordiamo che in questo caso particolare i soldi dell’assegno unico INPS saranno accreditati in automatico, senza alcuna domanda da presentare.

A ogni modo l’accredito sul conto degli arretrati INPS arriverà solo a chi presenterà domanda entro settembre

Tuttavia, c’è anche un altro “particolare” alla base per cui conviene affrettarsi nella presentazione dell’istanza. E che per alcuni aventi diritto a tale prestazione potrebbe anche fare la differenza.

Il riferimento è al fatto che chi farà domanda entro il 30 settembre avrà diritto a vedersi riconosciuti anche gli eventuali arretrati. Ovviamente sempre legati all’assegno unico e calcolati a partire dal 1° luglio.

Per tutti gli altri invece, cioè per chi farà domanda dopo settembre, sarà fatto salvo solo il diritto a ricevere gli importi di sua spettanza. Ma calcolati a partire dal mese di presentazione della domanda.

Approfondimento

Pagamenti e accrediti INPS ed AdE arriveranno in queste date a luglio.

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