Con l’arrivo dell’autunno l’aspetto che più infastidisce è l’arrivo del freddo e della brutta stagione. Eppure c’è qualcosa che è altrettanto fastidioso: la riduzione della luce. Il sole tramonta prima e fa buio molto presto, complice anche il ritorno all’ora solare. L’incremento delle ore di buio spinge all’utilizzo della luce artificiale che può anche portare a scompensi se utilizzata in modo intensivo. Uno studio ha evidenziato come l’abuso di questa abitudine quotidiana accelera i segnali dell’invecchiamento ed indebolisce ossa e muscoli.
Il ciclo naturale luce e buio è fondamentale per l’uomo e per la sua salute. Alterare questo ciclo può portare a problemi alla salute. La dottoressa Cristina Colombo, responsabile del Centro dei disturbi dell’umore all’Ospedale San Raffaele di Milano, sostiene in modo convinto questa tesi. I problemi creati dall’eccessiva esposizione alla luce artificiale stanno emergendo solo adesso, con l’evoluzione tecnologica che permette una costante illuminazione.
L’abuso di questa abitudine quotidiana accelera i segnali dell’invecchiamento ed indebolisce ossa e muscoli
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Nel 2017 Jeffrey Hall, Michael Rosbash e Michael W. Young hanno vinto il Nobel per la Medicina. Questi 3 scienziati hanno ottenuto il riconoscimento per i loro studi sul ritmo circadiano. Il ciclo circadiano è il ritmo biologico con cui gli organismi viventi regolano il proprio orologio biologico interno in sintonia con l’ambiente esterno. L’orologio biologico interno regola le attività biologiche umane in modo diverso a seconda del trascorrere delle ore. Quando l’orologio biologico interno non è in sintonia con l’ambiente esterno, l’uomo subisce degli scompensi a livello di benessere psicofisico.
Questi scompensi possono creare problemi seri all’organismo. La prolungata alterazione del normale ciclo circadiano di luce e buio, può creare problemi alla salute. Lo hanno scoperto alcuni studiosi dell’Università di Leiden, nei Paesi Bassi, che hanno pubblicato la loro ricerca sulla rivista Current Biology. Secondo questo studio, l’alterazione del ciclo normale luce-buio, porta all’alterazione di alcuni parametri biologici. Tra i fenomeni più evidenti ci sono l’attivazione del sistema immunitario in senso infiammatorio, l’indebolimento dei muscoli, indizi di un’osteoporosi precoce. Questi sintomi in genere sono tipici in una persona in età avanzata.
Tuttavia, e questa è l’altra interessantissima scoperta dello studio, questi effetti negativi non sono irreversibili. L’osteoporosi, l’indebolimento dei muscoli e l’attivazione del sistema immunitario, scompaiono con il ritorno al normale ritmo circadiano e quindi al normale ciclo luce-buio. A dimostrazione che per l’uomo l’assenza di luce è fondamentale.
Ecco perché, sempre la dottoressa Colombo sostiene che è fondamentale dormire al buio per riposare bene. Tra l’altro dormire male può favorire l’insorgere di gravi patologie. Ecco quando il sonno può provocare in chiunque aterosclerosi, ictus e malattie cardiovascolari
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