Lo scorso fine settimana il campionato ha assistito a un derby tra due squadre in fortissima difficoltà. Nel caso della Juventus la difficoltà sportiva si è anche tradotta in una discesa ininterrotta delle quotazioni da agosto in poi. Soprattutto la probabile mancata qualificazione al turno successivo della Champions League potrebbe avere un forte impatto negativo per i mancati incassi. Le mancate entrate, infatti, andrebbero a innestarsi in un contesto di situazione finanziaria non proprio brillante. Allo stato attuale, infatti, l’indice di liquidità è inferiore a uno ed è tra i più bassi tra le società a grande capitalizzazione (maggiore di 500 milioni di euro). Tuttavia, in questo particolare contesto la società Juventus fa meglio di colossi come Poste Italiane o ancora Unicredit.
La vittoria nel derby della Mole rampa di lancio per le azioni Juventus? Molto dipenderà dagli ostacoli che l’analisi porrà lungo un ipotetico scenario rialzista.
La valutazione del titolo
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Qualunque sia l’indicatore utilizzato per valutare il titolo in termini dei multipli di mercato, si ottiene un’importante sopravvalutazione. Fa eccezione il fair value, calcolato con il metodo del discounted cash flow, che esprime una sottovalutazione di circa il 60%. D’altra parte, secondo le previsioni di Standard & Poor’s, le prospettive di crescita sul fatturato dell’azienda nei prossimi anni sono molto basse.
Inoltre va evidenziato che, secondo gli analisti, negli ultimi 12 mesi sia le aspettative di fatturato che le revisioni degli utili sono state ampiamente riviste al ribasso. In generale, gli analisti si aspettano ormai una redditività inferiore alle stime di un anno fa.
Secondo gli analisti che coprono il titolo, il prezzo obiettivo medio esprime una sottovalutazione del 14% circa con una dispersione tra le diverse raccomandazioni che è inferiore all’8%.
La vittoria nel derby della Mole quale impatto potrebbe avere sul grafico della Juventus?
Il titolo Juventus (MIL: JUVE) ha chiuso la seduta del 17 ottobre con un rialzo del 2,58% rispetto alla seduta precedente a quota 0,2864 euro.
Le ultime quattro sedute hanno visto una ripresa delle quotazioni del titolo che potrebbe avere costruito le basi per una ripartenza al rialzo. La chiave per capire cosa potrebbe accadere nel futuro prossimo passa per area 0,2934 euro (I obiettivo di prezzo). Il superamento di questo livello, infatti, potrebbe aprire le porte a un’accelerazione verso il II obiettivo di prezzo in area 0,32 euro. La massima estensione del rialzo, poi, potrebbe andare a collocarsi in area 0,3466 euro (III obiettivo di prezzo).
Il ribasso, invece, potrebbe riprendere forza nel caso di una chiusura giornaliera inferiore a 0,277 euro.