È una casa da sogno la villa che Lucio Battisti e Mogol acquistarono nel 1968 in cerca di un luogo d’ispirazione. Vi nacquero nuove melodie e nuove parole. Ecco dove.
Canzoni intramontabili, parole che arrivano direttamente al cuore, anche tanti anni dopo la loro composizione. Una voce modernissima e per tanti versi anticipatrice e testi che non invecchiano mai e accompagnano il nostro quotidiano. La Canzone del Sole e Acqua Azzurra Acqua Chiara sono nate nel Salento, in località Scianuli, tra Sant’Isidoro e Porto Cesareo dove Battisti e Mogol avevano comprato casa.
La villa di Lucio Battisti e Mogol
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Il Salento nella zona di Torre Squillace nel 1968 aveva un aspetto molto diverso dall’attuale. Pochissime le case sul mare, assente il turismo di massa. La villa di Battisti era l’unica della zona. Posta di fronte al mare e immersa nella macchia mediterranea aveva una fisionomia molto simile al suo inquilino. Riservata, quasi scostante in un paesaggio incontaminato. Costruita negli anni ’50 e con una superficie di 400 metri quadri, la villa è in tipico stile mediterraneo. Su un unico piano, con gli archi ribassati, di un bianco accecante tra il verde della pineta.
Battisti approdò in Salento per via dell’amicizia con Adriano Pappalardo che era di Copertino. Fu lui a condurlo nelle splendide marine di Nardò, all’epoca davvero selvagge e incontaminate. E fu subito innamoramento. La villa divenne uno studio di registrazione e tanti capolavori ebbero vita proprio lì, di fronte al mare trasparente, in un luogo ammaliante. Poi le cose cambiano, nuove case vengono costruite nelle vicinanze e il luogo perde la condizione di riservatezza che era un po’ la cifra dei due cantautori. Battisti vende la villa nel 1973.
Quanto costa una casa nella zona?
Gli acquirenti la pagano una cifra considerevole pari a circa 1 milione e mezzo di euro attuali. Non sapevano che si trattava della villa di Lucio Battisti. Lo scoprono solo durante le trattative a cui partecipa solo Mogol. L’abitazione era diventata una dimora lussuosa dopo la ristrutturazione voluta dai due cantautori. Per la pavimentazione avevano scelto la ceramica di Vietri, all’esterno avevano voluto una piscina.
Oggi il Salento conserva la sua magia anche se ha perso l’esclusività ricercata da Battisti. Tante case occupano il litorale, alcune molto belle. Quanto costa una villetta dalle parti di Nardò? Nella zona Sant’Isidoro, vicino a Torre Squillace il prezzo medio di vendita, secondo le stime del settore immobiliare, è di 1.300 €/mq con valori oscillanti tra un minimo di 1.020 €/mq e un massimo di 1595 €/mq. Questo per le ville. Per gli immobili in generale, si scende ai 1.178 €/mq.
Una villetta ha prezzi abbordabili. Nella zona si può comprare anche con 140.000 euro. Come l’immobile, venduto da Tecnocasa, che ha una superficie di 90 mq e dispone di un lotto di terreno di 22.000 mq con una piccola pineta. Ma anche con soli 65.000 euro si entra in possesso di una villetta a schiera di 40 mq, situata a 500 metri dal mare, come riportato sull’annuncio del portale Wikicasa.
(n.d.r. La Testata riporta gratuitamente annunci riprendendoli dai siti immobiliari della zona. Si rimanda a tali siti per maggiori specifiche sui contenuti degli annunci, dei quali non si assume responsabilità.)