La clausola CACS sui titoli di Stato può mettere a rischio il tuo investimento. Scopri perché il conto di deposito potrebbe essere più sicuro, ma solo fino a 100.000 euro.
Se hai dei risparmi sul conto corrente e vuoi investire in titoli di Stato, devi conoscere la clausola CACS. Si tratta di una disposizione che si applica a molti BTP emessi dopo il 2013 e che permette al Governo di modificare i termini del contratto in caso di ristrutturazione del debito pubblico.
La verità sui BTP: cos’è la clausola CACS sui titoli di Stato
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La clausola CACS (Collective Action Clauses) è stata introdotta nel 2013 dall’Unione Europea per regolamentare un’eventuale ristrutturazione del debito sovrano degli Stati. In pratica, lo Stato può chiedere agli obbligazionisti il taglio del valore nominale dei bond (haircut), la riduzione delle cedole o l’allungamento delle scadenze (roll-over).
Perché lo Stato dovrebbe fare una cosa del genere? Perché, in caso di difficoltà finanziarie, potrebbe avere bisogno di ridurre il peso del debito pubblico e ottenere più liquidità. Ovviamente, questo sarebbe un evento estremo e improbabile, ma non impossibile.
A quali titoli di Stato si applica la clausola CACS
La clausola CACS si applica a tutti i titoli di Stato italiani con scadenza superiore ai 12 mesi emessi dopo il 2013. Questo significa che BOT, oltre che BTP e CCT con scadenza inferiore ai 12 mesi o emessi prima del 2013, non sono soggetti alla clausola CACS.
Quindi, tutti i Buoni del Tesoro Poliennali emessi dopo il 2013 sono soggetti alla clausola CACS. Di conseguenza, chi acquista sul mercato secondario un BTP dovrebbe accertarsi se questo sia stato emesso dopo il 2013. Infatti, il rischio di perdita dell’investimento, anche se parziale, in questi BTP, è maggiore che per altri titoli di Stato simili. Questa è la verità sui BTP che chi investe è necessario che conosca.
Perché i conti di deposito sono più sicuri di alcuni BTP fino a 100.000 euro di investimento
I conti di deposito sono prodotti bancari che offrono un rendimento fisso e garantito sul denaro depositato per un periodo prestabilito. A differenza dei titoli di Stato, i conti di deposito non sono soggetti alla clausola CACS e quindi non possono essere modificati unilateralmente dallo Stato. Inoltre, i conti di deposito sono coperti dal Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi (FITD). Questo garantisce il rimborso fino a 100.000 euro per ogni cliente e per ogni banca in caso di fallimento dell’istituto bancario.
Questo significa che se hai meno di 100.000 euro da investire, i conti di deposito potrebbero essere più sicuri dei titoli di Stato. Infatti, i conti deposito bancari offrono una protezione maggiore contro il rischio di perdita del capitale rispetto ai Buoni del Tesoro Poliennali emessi dopo il 2013.
Esempio di investimento di 50.000 euro per 5 anni in BTP con clausola CACS
Cosa potrebbe accadere se, investiti i tuoi soldi in BTP con la clausola CACS o in un conto di deposito, la banca fallisse? Supponiamo di avere 50.000 euro da investire per 5 anni e di voler scegliere tra un BTP con la clausola CACS e un conto di deposito.
Se investi in BTP, e lo Stato dovesse attivare la clausola CACS, potrebbe chiedere agli obbligazionisti di accettare un taglio del valore nominale di rimborso. Questo taglio potrebbe superare anche il 50% del valore nominale e l’investimento nel titolo potrebbe essere pesantemente decurtato. La misura della perdita dipende anche dal prezzo di acquisto del titolo di Stato.
Esempio di investimento di 50.000 euro per 5 anni in un conto di deposito
Se invece investi in conto di deposito, al termine dei 5 anni riceverai i 50.000 euro più gli interessi fino a quel momento maturati. In questo caso, non corri il rischio di perdere il capitale a causa della clausola CACS, ma solo se la banca non fallisce.
Infatti, se la banca dovesse fallire nel corso dei 5 anni, riceveresti comunque i tuoi 50.000 euro grazie al FITD, ma perderesti gli interessi maturati fino a quel momento.
In conclusione
I conti di deposito possono essere più sicuri dei titoli di Stato con la clausola CACS, ma fino a 100.000 euro. Scoperta la verità sui BTP, nella scelta del prodotto più adatto alle tue esigenze, occorre valutare non solo il rendimento ma anche il rischio.
Per abbassare il rischio di perdite, la diversificazione dell’investimento è la soluzione migliore.