La vendita della rete non fa bene a Telecom Italia che crolla a Piazza Affari: i possibili scenari

Telecom Italia pronta ad accelerare al ribasso?

Il fine settimana scorso ha portato la grande novità che tutti aspettavano. L’offerta per la rete presentata dal fondo americano Kkr è stata accettata dal CdA di Telecom Italia senza passare per l’assemblea degli azionisti. Una decisione foriera di potenziali problemi. Ecco perché la vendita della rete non fa bene a Telecom Italia che crolla a Piazza Affari. Cerchiamo, quindi, di capire quali potrebbero essere gli scenari più probabili per il titolo secondo l’analisi grafica.

Un breve riassunto di quanto è successo e di quello che potrebbe succedere

Il Consiglio di Amministrazione ha accettato l’offerta vincolante di Kkr per la rete, valorizzata fino a 22 miliardi di euro se si realizzerà la “rete unica” tramite la fusione con l’infrastruttura di Open Fiber. La scelta di bypassare completamente l’assemblea degli azionisti, però, potrebbe portare non pochi problemi.

Il nodo del contendere è il seguente. Per chi detiene la maggioranza di Telecom Italia la vendita della rete non determina un cambio di focus delle attività della stessa. Pertanto, non è necessario far approvare la vendita da un’assemblea straordinaria. Per Vivendi, invece, non è così. Ecco perché il finanziere francese ritiene la vendita illegale.

Si preannunciano, quindi, mesi di battaglie legali che sicuramente non faranno bene alle quotazioni che già oggi hanno pagato dazio alle notizie provenienti d’Oltralpe.

La vendita della rete non fa bene a Telecom Italia che crolla a Piazza Affari: i possibili scenari secondo le indicazioni dell’analisi grafica

Il titolo Telecom Italia (MIL:TIT) ha chiuso la seduta del 6 novembre a quota 0,2510 €, in ribasso del 3,35% rispetto alla seduta precedente.

Con la chiusura odierna viene subito smorzato il tentativo di rimbalzo delle quotazioni di Telecom Italia. La tendenza, quindi, torna al ribasso e potrebbe accelerare secondo lo scenario indicato in figura. Una conferma in tal senso potrebbe arrivare da una chiusura giornaliera inferiore a 0,2433 €.

I rialzisti, invece, potrebbero riprendere il controllo nel caso di una chiusura giornaliera superiore a 0,2548 €.

Situazione contrasta per gli indicatori sul Telecom Italia

Situazione contrasta per gli indicatori sul Telecom Italia-proiezionidiborsa.it

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