I recenti avvenimenti economici hanno creato una grande occasione di guadagno sul mercato dei titoli di Stato italiani. Da inizio anno si è aperta una finestra temporale che offre l’opportunità di acquistare a saldo, titoli governativi sfruttando prezzi mai visti. Un investitore propenso ai guadagni in conto capitale di breve periodo potrebbe approfittare di questo momento con una strategia basata sul probabile rialzo dei prezzi.
Oggi tenere i soldi sul conto corrente è controproducente. Chi utilizza il conto bancario come strumento di deposito va incontro a perdite sensibili. Chi ha i soldi sul conto e vuole tenerli al sicuro può ricorrere ad alcune soluzioni alternative molto più vantaggiose del conto corrente.
Naturalmente una soluzione tranquilla porta anche un aspetto negativo, quello del rendimento. La finanza insegna che più il rischio d’investimento è basso e più il rendimento è ridotto. Infatti sui mercati finanziari il rendimento è il premio per il rischio. Tuttavia ci possono essere delle soluzioni che sono un mix tra un rendimento soddisfacente e un rischio basso. Queste soluzioni possono diventare maggiormente attraenti in particolari condizioni di mercato, come quella attuale.
La vantaggiosa strategia d’investimento del denaro nei BTP per guadagnare con i titoli di Stato a prezzi mai visti
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Tra la fine dell’anno e l’inizio del 2022 una serie di eventi ha fortemente condizionato il mercato obbligazionario italiano. I prezzi dei titoli governativi hanno iniziato a scendere e di conseguenza i rendimenti hanno cominciato a salire. La fiammata inflattiva e la possibile instabilità politica dopo l’elezione del Presidente della Repubblica, hanno spinto molti operatori a vendere i nostri BTP.
Da dicembre lo spread tra BTP e Bund, che indica indirettamente il grado di rischio dei nostri titoli di Stato, è salito moltissimo. In due mesi questo differenziale è cresciuto da 120 a oltre 160 punti. La vendita dei BTP ha fatto scendere i prezzi di questi titoli e quindi ha aumentato il rendimento. Per esempio i prezzi del nostro BTP più lungo, in 2 mesi sono calati drasticamente. I prezzi del Buono Poliennale con scadenza nel marzo del 2072 (Isin: IT0005441883), sono calati da 99 centesimi ad 84 centesimi (al momento dell’analisi). Mai i prezzi erano scesi tanto in basso.
Grazie al proseguimento del Governo Draghi e al forte calo del debito pubblico in Italia nel 2021, presto i prezzi potrebbero tornare a crescere. La vantaggiosa strategia d’investimento che un risparmiatore potrebbe adottare, punta a sfruttare il possibile rialzo dei prezzi. I primi segnali di rialzi iniziano già a manifestarsi. Una chiusura del BTP 2072 oltre 86 centesimi, potrebbe spingere i prezzi almeno fino a 90 centesimi nel breve periodo. Mentre una chiusura sotto 84,00 farà scendere le quotazioni fino a 80 centesimi.
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