È possibile portare in detrazione una spesa medica che ha pagato una terza persona, un familiare ad esempio? Come funziona in questi casi e quale alternativa scegliere per richiedere all’Agenzia delle Entrate i rimborsi fiscali? In merito alla questione è utile valutare degli aspetti se si desidera sfruttare al massimo le agevolazioni in sede di dichiarazione dei redditi. Ecco la vantaggiosa soluzione per ottenere detrazioni fiscali sulle spese mediche pagate da altri nel modello 730/2021 e recuperare tutti i soldi.
Gli esempi
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Quest’anno, la più parte delle spese che il contribuente può portare in detrazione sono quelle avvenute tramite mezzi tracciabili. Fanno eccezione alcune tipologie di spese che rientrano nella categoria dei quelle mediche e sanitarie che rimangono detraibili anche a seguito di pagamento in contanti. Ricordiamo che la detrazione è accessibile solo se si supera l’importo della franchigia che è possibile conoscere nell’approfondimento qui.
Il caso che vogliamo analizzare oggi interessa le detrazioni per spese mediche che risultano pagate da terzi. Cosa accade se c’è una differenza tra l’intestatario della ricevuta fiscale per spesa medica o sanitaria e il soggetto pagante? Ipotizziamo che la signora Luisa paghi con la propria carta di credito una spesa medica per conto di suo marito Mario, familiare non a carico. A chi spetta la detrazione in questo caso? Si perde il diritto al bonus fiscale pari al 19% se non c’è coincidenza tra intestatario della fattura e pagatore? Per rispondere a questo interrogativo assai frequente, è utile riferirsi ad un chiarimento che proprio l’Agenzia delle Entrate ha fornito.
La vantaggiosa soluzione per ottenere detrazioni fiscali sulle spese mediche pagate da altri nel modello 730/2021 e recuperare tutti i soldi
Con la risposta ad interpello n. 484/2020 il Fisco ha spiegato che: è possibile utilizzare il bancomat del familiare per pagare una prestazione medico-sanitaria per proprio interesse adottando alcuni accorgimenti. Le condizioni che rendono ammissibile la detrazioni in circostanze simili sono tuttavia molto precise. Come specifica l’Agenzia delle Entrate, la detrazione è ammissibile se la fattura è intestata al contribuente che intende portare la spesa in detrazione. In tale maniera, a giudizio del Fisco, si rispetta la condizione di tracciabilità della spesa da portare in detrazione.
Dunque, non conta chi paga ma chi fruisce della prestazione per il Fisco. Bisogna garantire la corrispondenza tra l’intestazione della fattura e la prestazione sanitaria o medica riferita al contribuente infatti. Resta fermo l’obbligo di produzione documentale da parte del contribuente circa la tracciabilità del pagamento. Per questo, ai fini della detrazione, è utile conservare sempre copia della transazione o del pagamento, del bollettino o di altro documento fiscale utile. Ecco qual è la vantaggiosa soluzione per ottenere detrazioni fiscali sulle spese mediche pagate da altri nel modello 730/2021 e recuperare tutti i soldi.
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