Solo una settimana fa evidenziavamo come Brunello Cucinelli fosse tra gli 8 titoli, tra i 69 con capitalizzazione superiore a un miliardo di euro, con rendimento positivo a un anno.
Oggi il titolo ha confermato la sua forza e la sua solidità. Infatti, la trimestrale fa volare le azioni Brunello Cucinelli con un rialzo giornaliero superiore al 10%. Un evento mai verificatosi nella storia del titolo. Solo un’altra volta, nel marzo del 2020, la variazione giornaliera era stata in doppia cifra. Il 24 marzo 2020, infatti, il titolo aveva chiuso con un rialzo del 10,00%.
Cosa ha scatenato questa furia rialzista?
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Per la società Brunello Cucinelli i primi nove mesi dell’anno hanno visto ricavi netti pari a 642 milioni di euro, con una crescita del 27,7% a cambi correnti (+23,2% a cambi costanti) rispetto al 30 settembre 2021.
Queste le dichiarazione di Brunello Cucinelli a commento di questi risultati:
“I risultati di questi nove mesi dell’anno 2022 sono davvero splendidi: stiamo infatti ottenendo grandi risultati dall’immagine che il brand rappresenta nel Mondo per il suo stile, per il modo di lavorare e per la concezione umanistica del business, e ci fanno pensare a un fine anno prodigioso, con una crescita del fatturato vicina al 25%“
La trimestrale fa volare le azioni Brunello Cucinelli, ma l’analisi grafica vede il capolinea ancora lontano
Il titolo Brunello Cucinelli (MIL:BC) ha chiuso la seduta del 20 ottobre in rialzo del 10,15% rispetto alla chiusura precedente, a quota 57,50 euro.
Come era lecito attendersi, la tendenza in corso è rialzista e ha già superato di slancio il I obiettivo di prezzo in area 54,18 euro. A questo punto, quindi, le quotazioni sono dirette verso il II obiettivo di prezzo in area 59,94 euro. La massima estensione rialzista, invece, potrebbe andare a collocarsi in area 66 euro.
Da notare che questo livello corrisponde all’obiettivo più probabile della proiezione rialzista in corso sul medio/lungo termine. Una chiusura settimanale superiore a questo livello potrebbe determinare un’accelerazione rialzista la cui massima estensione nel lungo periodo potrebbe andare a collocarsi oltre quota 100 euro.
I ribassisti potrebbero riprendere il controllo della tendenza in corso nel caso di una chiusura giornaliera inferiore a 54,18 euro.