Nell’ultimo report di fine novembre avevamo messo in allarme dalle conseguenze della rottura del supporto in area 0,8544 euro. In questo caso i nostri strumenti vedevano in area 0,765 euro il I obiettivo di prezzo. Per cui quando le quotazioni hanno raggiunto l’obiettivo indicato gli investitori erano già consapevoli di un’alta probabile inversione rialzista.
L’attuale rialzo, quindi, non deve sorprendere. In attesa dei dettagli che daremo nella prossima sezione, possiamo dire che la toccata e fuga dei supporti potrebbe spingere le azioni Landi Renzo verso un rialzo del 50%.
Il rialzo attualmente in corso, oltre che al raggiungimento dei supporti, ha trovato la sua giustificazione nella notizia che Landi Renzo ha acquisito Idro Meccanica attraverso la controllata Safe-CEC. Il nuovo acquisto è una società italiana leader nel segmento della fornitura di compressori a tecnologia meccanico-idraulica per l`idrogeno e il biometano. Landi Renzo, invece, è leader mondiale nel settore dei componenti e dei sistemi di alimentazione a gas naturale, LNG, idrogeno e GPL.
Il mercato, quindi, ha apprezzato la politica espansionistica dell’azienda.
Tuttavia, secondo i multipli di mercato Landi Renzo è molto sopravvalutata. Solo il fair value, calcolato con il metodo del discounted cash flow, esprime una sottovalutazione superiore al 50%.
Un punto di forza, invece, è rappresentato dalla crescita degli utili attualmente prevista dagli analisti per i prossimi esercizi particolarmente solida. In particolare, per i prossimi tre anni la crescita media annua degli utili è attesa essere superiore all’80%, un livello molto superiore a quello medio del settore di riferimento.
Secondo gli analisti che coprono il titolo il consensus medio è accumulare con un prezzo obiettivo che esprime una sottovalutazione di poco superiore al 10%.
La toccata e fuga dei supporti potrebbe spingere le azioni Landi Renzo verso un rialzo del 50%: le indicazioni dell’analisi grafica
Indice dei contenuti
Il titolo azionario Landi Renzo (MIL:LR) ha chiuso la seduta del 2 febbraio a quota 0,85 euro in rialzo dello 0,35%.
Time frame settimanale
Dopo aver raggiunto il I obiettivo di prezzo in area 0,765 euro, la proiezione in corso diventata rialzista (linea tratteggiata) e punta al I obiettivo di prezzo in aera 0,929 euro. Al superamento di questo obiettivo, poi, quelli successivi si trovano in area 1,096 euro (II obiettivo di prezzo) e area 1,263 euro (III obiettivo di prezzo).
Solo una chiusura settimanale inferiore a 0,826 euro farebbe invertire al ribasso la tendenza in corso.