La tendenza in corso sulle azioni D’Amico Int Shipping è ribassista e un interessante livello di acquisto è molto vicino, ma bisogna agire con cautela. Soprattutto alla luce dell’ultima trimestrale. I dati riportati dalla società, infatti, non sono stati molto positivi. L’utile per azione, infatti, è stato negativo per 0,011 dollari a fronte di una perdita di 0,001 dollari nel 3Q del 2020.
L’azienda, quindi, ha riportato un pessimo risultato nel terzo trimestre, con un aumento delle perdite, ricavi più deboli e un peggiore controllo dei costi.
I dettagli dei risultati del terzo trimestre 2021 sono riportati qui di seguito:
Ricavi: 59,3 milioni di dollari (in calo del 7,8% rispetto al 3Q 2020).
Perdita netta: 13,8 milioni di dollari (perdita ampliata di 12,0 milioni di euro rispetto al 3Q 2020).
C’è, però, un aspetto interessante che non va trascurato nel pianificare un eventuale investimento sul titolo D’Amico Int. Shipping. Negli ultimi 3 anni, in media, l’utile per azione è aumentato del 90% all’anno, ma il prezzo delle azioni della società è aumentato solo del 2% all’anno, il che significa che è significativamente in ritardo sulla crescita degli utili. Questo dato potrebbe indicare che il titolo è sottovalutato e che potrebbe essere un buon investimento per il lungo periodo.
D’altra parte, secondo gli analisti che coprono il titolo il consenso medio è mantenere con un prezzo obiettivo medio (0,14 euro) che esprime una sottovalutazione di circa il 30%. I nostri calcoli sul fair value, invece, indicano una sottovalutazione superiore al 50% rispetto al fair value calcolato con il metodo del discounted cash flow.
La tendenza in corso sulle azioni D’Amico Int Shipping è ribassista e un interessante livello di acquisto è molto vicino: le indicazioni dell’analisi grafica
D’Amico Int. Shipping (MIL:DIS) ha chiuso la seduta del 23 novembre a 0,0967 euro in ribasso dello 0,41% rispetto alla seduta precedente.
Time frame settimanale
La proiezione in corso è ribassista e si sta per avvicinare a un livello di supporto (area 0,094 euro) che già in passato ha frenato l’ascesa delle quotazioni. Potrebbe, quindi, essere un buon livello di ingresso. L’importante è far scattare lo stop nel caso di chiusure settimanali inferiori a 0,094 euro. Qualora, poi, la discesa dovesse continuare gli obiettivi sono quelli indicati in figura. In particolare, il I obiettivo di prezzo in area 0,0842 euro rappresenta un livello di acquisto molto importante in quanto negli ultimi due anni ha sempre rappresentato un ottimo baluardo contro la spinta dei ribassisti. Ovviamente, anche in questo caso una chiusura settimanale sotto questo livello farebbe accelerare verso gli altri obiettivi indicati in figura.
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