Siamo rimasti scossi dopo aver letto una indagine di alcuni social americani. Il 98% dei lettori si ferma al titolo e condividono contenuti che non hanno letto. Non solo, ma li commentano anche accanitamente. Questo fa tendenza e informazione. Nulla sul nulla. Diremmo quasi che è pazzesco. Abbiamo fatto un esperimento e scritto questo titolo provocatorio per capire se lo stesso esperimento americano sia ripetibile. Ora andiamo al nostro reale pensiero. La tempesta perfetta sta per abbattersi sui mercati azionari? Non crediamo assolutamente, anzi meglio dire, con elevatissima probabilità.
Il 2023 è l’anno della svolta
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Più volte abbiamo spiegato che i nostri studi sono partiti da un passo delle Ecclesiaste che più o meno dice: “tutto ciò che è stato sarà, non c’è nulla di nuovo sotto il sole. Tutto ciò che sarà, già sarà stato!” Vico poi ha stabilito che “la storia principalmente si ripete”. Partendo da questi presupposti abbiamo studiato le serie storiche dei mercati dal 1898 e abbiamo accomunato tutti gli stessi effetti per capire se le cause erano più o meno le stesse.
Ecco, come scritto già ad inizio anno, cosa si proiettava per il 2023:
entro il marzo dell’anno sarebbe stato lasciato alle spalle il bottom di tutto il decennio;
80% di probabilità che il rendimento annuale sarà superiore al 20%;
queste previsioni sono state confermate dal barometro di gennaio e da altri indicatori coincidenti.
Il minimo annuale doveva formarsi nel primo trimestre, mentre il massimo fra il 30 novembre e il 10 dicembre.
Poche probabilità che nel corso del 2023/2027 possa assistersi a una recessione economica. Molto probabile un soft landing a livello globale.
La tempesta perfetta sta per abbattersi sui mercati azionari: ecco i livelli dove realmente le cose si metteranno male
Chiusure mensili inferiori ai seguenti livelli farebbero partire un ribasso di medio lungo periodo:
Dax Future
15.664
Eurostoxx Future
4.214
Ftse Mib Future
27.520
S&P500
4.335.
Questi livelli verranno aggiornati al 30 ottobre.
Alle ore 15:40 della seduta del 20 settembre abbiamo letto i seguenti prezzi sui listini analizzati:
Dax Future
15.946
Eurostoxx Future
4.313
Ftse Mib Future
29.305
S&P500
4.457,47.
Nuovi rialzi solo se le chiusure di seduta del 20 settembre saranno superiori a:
Dax Future
16.063
Eurostoxx Future
4.328
Ftse Mib Future
29.010
S&P500
4.467.
Le divergenze positive segnalate degli ultimi giorni stanno sortendo gli effetti preventivati. Oggi si assiste a un forte rialzo. E la FED di questa sera? Non è importante nel processo storico. Trattasi di un piccolo tassello che si perde nell’attuale tendenza dei grafici e nelle ragioni dettate dalla storia. La massa dei dati dirà che il tassello odierno sarà poco importante e che il destino dei prossimi anni dei mercati sarà al rialzo. Questo dicono le probabilità. Poi si vedrà cosa accadrà e si monitorerà ogni grafico guardando ai supporti e alla tendenza se cambierà o meno. Nulla da aggiungere.
L’aspetto più importante a parer nostro non sarà la FED di stasera ma la chiusura di questa settimana. Solo questa, dirà cosa attende i mercati da ora a dicembre!
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