La temperatura giusta per lavare e igienizzare le nostre lenzuola rendendole morbide e profumate

lenzuola

Poche sensazioni danno piacere come entrare in un letto appena fatto con delle lenzuola pulite, morbide e profumate. Dovrebbe essere un risultato semplice da ottenere, eppure a volte ci ritroviamo con lenzuola ruvide o che non ci danno quella bella sensazione di pulito. Spesso questo dipende dalla temperatura che abbiamo impostato nella lavatrice. Infatti, ciò può fare la differenza fra un bucato di qualità, e che la manterrà nel tempo, e delle lenzuola rovinate o poco piacevoli al tatto.

Tutto dipende dal tessuto

Ogni tipo di fibra ha una temperatura ottimale a cui dovremmo lavarla. Infatti, ormai, in commercio e nelle nostre case c’è una grande varietà di tessuti per le lenzuola. I più comuni sono il cotone, il poliestere, la flanella, il lino, la seta e persino il filato di lana. Per capire quale sia la composizione esatta delle nostre lenzuola, basterà guardare l’etichetta. Un’altra cosa che dobbiamo considerare prima di impostare la lavatrice è il colore delle nostre lenzuola. Infatti, una temperatura eccessiva potrebbe rischiare di scolorirle.

La temperatura giusta per lavare e igienizzare le nostre lenzuola rendendole morbide e profumate

Partiamo dalla tipologia più comune di tessuto per lenzuola, ossia il cotone. Infatti, si tratta di uno dei materiali più traspiranti che ci permettono di non soffrire il caldo durante la notte. Oltretutto è anche una delle fibre più resistenti alle alte temperature. Possiamo quindi lavare questo tipo di lenzuola a 60° e ciò basterà ad averle pulite e igienizzate. Senza contare che, lavandole a 90°, sottoporremmo il tessuto a uno stress eccessivo, accorciandone la vita. Possiamo però arrivare ai 65° o ai 70° se notiamo i segni di alcuni inquietanti insetti nel nostro letto.

Anche il lino resiste a una temperatura di 60°. Se però, sia il cotone che il lino sono misti a poliestere, sarà meglio optare per un lavaggio meno caldo. Infatti, il rischio è quello di restringere le lenzuola e cambiarne la forma. Meglio scendere a 40° anche quando si tratta di tessuti colorati, dal momento che potremmo perderne la brillantezza in lavatrice. Per questo, è importante fare il primo lavaggio senza altri indumenti e magari provare un piccolo trucco. Pare infatti che un bicchiere di aceto nel cestello possa aiutare il colore a preservare la sua brillantezza.

Infine, i tessuti più delicati dovranno chiaramente essere sottoposti a un lavaggio più gentile, intorno ai 30°. Questo, quindi, riguarda le lenzuola in lana, seta e microfibra. Se vogliamo essere certi di igienizzare nonostante le basse temperature, investiamo in un buon prodotto igienizzante.

Per non stirare le lenzuola partiamo dalla lavatrice

In pochi hanno il tempo o le energie per mettersi a stirare le lenzuola. È vero però che le troppe pieghe possono risultare fastidiose sia al tatto che all’occhio. Ecco perché non dobbiamo solo considerare la temperatura giusta per lavare il bucato, ma dovremmo anche impostare la modalità “stiro facile”. Questa funzione è presente nelle lavatrici più moderne e permette di accorciare o eliminare i tempi di stiratura.

Altrimenti, in caso non sia presente, impostiamo almeno la lavatrice a 600 giri. Soprattutto, però, tiriamo subito fuori i vestiti dalla lavatrice e, se non abbiamo l’asciugatrice, stendiamo subito le lenzuola con cura. Il loro stesso peso le renderà più lisce.

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