In una settimana che ha visto il Ftse Mib ondeggiare sopra e sotto la parità, c’è stata una strana coppia che ha guidato il ribasso settimanale: Ferrari e A2A che hanno perso, rispettivamente, il 6,90% e il 4,15%. Visto che forte debolezza rispetto all’indice di riferimento, quale potrebbero essere gli scenari più probabili per questi due titoli azionari?
Segnale ribassista di medio/lungo termine sul titolo Ferrari: le indicazioni dell’analisi grafica
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Il titolo Ferrari (MIL:RACE) ha chiuso la seduta del 22 dicembre in ribasso dello 0,55% a quota 304,9 €, rispetto alla seduta precedente.
Nella strana coppia che ha guidato il ribasso settimanale del Ftse Mib, titolo Ferrari è quello messo peggio. Come si vede dal grafico, infatti, le quotazioni hanno rotto in chiusura settimanale l’importantissimo supporto in area 315,6 €. A rafforzare lo scenario ribassista c’è un dato statistico abbastanza preoccupante. Era dal marzo del 2020 che non si vedeva un ribasso così profondo in due settimane di contrattazioni. In questo intervallo di tempo, infatti, le quotazioni hanno perso circa il 12%.
A questo punto, quindi, il ribasso potrebbe svilupparsi secondo lo scenario indicato in figura. Solo l’immediato recupero di area 315,6 € in chiusura settimanale potrebbe favorire un immediato recupero al rialzo.
Le azioni A2A si stanno avviando su una brutta china ribassista: le indicazioni dell’analisi grafica
Il titolo A2A (MIL:A2A) ha chiuso la seduta del 22 dicembre a quota 1,859 €, in ribasso dello 0,16% rispetto alla chiusura della seduta precedente.
Con la chiusura settimanale del 22 dicembre si può considerare in essere la proiezione ribassista indicata in figura. A questo punto le quotazioni potrebbero continuare al ribasso fino al supporto in area 1,7235 €. La mancata tenuta di questo livello, poi, potrebbe favorire un’ulteriore accelerazione ribassista.
Solo l’immediato recupero di area 1,8975 € in chiusura settimanale potrebbe favorire un immediato recupero al rialzo.
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