Quando si parla di Alzheimer, normalmente si pensa ad una malattia che fa paura, che spaventa, ma di cui non si conoscono con precisione i sintomi.
L’Alzheimer, anche nota come “la malattia del secolo”, è la forma di demenza più temuta e diffusa in assoluto. Basti pensare che sono 55 milioni i pazienti colpiti dalla demenza in tutto il Mondo, e gran parte di questi non è consapevole di soffrirne.
Questo argomento è ancora in parte sconosciuto anche agli specialisti. Al momento, infatti, non esiste una cura preventiva dell’Alzheimer.
Certamente, però, l’alimentazione ha un ruolo fondamentale sullo stato di salute dell’organismo e del cervello. Infatti, abbiamo spiegato che non solo il salmone, ma anche questi 6 pesci sono una miniera di omega 3 e aiuterebbero a contrastare Alzheimer, demenza e trigliceridi alti.
Oltre a curare la nostra alimentazione, però, ciò che possiamo fare è individuare certe avvisaglie che potrebbero preannunciare il problema. Identificare questi aspetti, infatti, potrebbe permetterci di intervenire di conseguenza.
Normalmente siamo soliti pensare che il primo sintomo di questo problema sia la mancanza di memoria. In realtà, esiste un altro aspetto molto chiaro che sarebbe un vero e proprio campanello d’allarme di questa malattia. Ecco di cosa si tratta.
La spia dell’Alzheimer si riscontrerebbe non solo nella perdita di memoria ma anche in questo particolare spesso trascurato
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Avere confusione mentale o dimenticare con frequenza le cose è uno dei principali sintomi dell’Alzheimer. Questo aspetto è noto praticamente a tutti. Ciò che, invece, non tutti sanno è che il malato di Alzheimer potrebbe avere anche problemi di linguaggio.
Lo riporta il sito di Fondazione Veronesi, che sottolinea come le persone con questo problema possano dimenticare parole anche semplici, sostituendole con altre inadatte.
Siamo così concentrati a pensare che l’Alzheimer porti problemi di memoria, da sottovalutare gli altri segnali. Infatti, la spia dell’Alzheimer si riscontrerebbe non solo nella perdita di memoria ma anche in questo particolare spesso trascurato.
Attenzione a questi altri sintomi
Oltre a questi sintomi, il malato di Alzheimer potrebbe subire repentini cambiamenti di umore. Si può oscillare dalla tranquillità all’irascibilità più profonda.
Anche la mancanza di iniziativa può essere un segnale di questo problema. Può accadere gradualmente, infatti, che la persona perda la voglia di intraprendere le sue attività.
A questi sintomi si può aggiungere anche il disorientamento nello spazio e nel tempo. In questi casi, quindi, potrebbe accadere che il malato si ritrovi in un posto senza sapere come ci sia arrivato, o che perda la cognizione del territorio.
Inoltre, ricordiamo che per garantire lunga vita al cervello sarebbe fondamentale questo aspetto che tanti trascurano.