La sottovalutazione delle azioni Websolute potrebbe essere un buon motivo per puntare sul titolo. Ci sono, infatti, molti indicatori che esprimono una forte sottovalutazione di Websolute e che potrebbero offrire lo spunto per investire al rialzo sul titolo.Tuttavia, questo è un motivo necessario, ma non sufficiente per lanciarsi in un investimento azionario. Anche il titolo azionario più sottovalutato, infatti, potrebbe trovarsi in una configurazione grafica che sconsiglia l’acquisto immediato. In queste situazione, quindi, consapevoli delle potenzialità del titolo conviene attendere per acquistare a prezzi ancora più bassi e aumentare le potenzialità di guadagno.
Se si considera il fair value calcolato con il metodo del discounted cash flow, il titolo ha potenzialità di guadagno enormi. Potrebbe, infatti, andare incontro a un rialzo di oltre il 250%. Inoltre la società gode di livelli di valutazione interessanti con un EV/Sales ratio relativamente basso rispetto ad altre società del settore.
Interessanti indicazioni arrivano anche dalle raccomandazioni degli analisti. Hanno, infatti, regolarmente rivisto al rialzo le stime sul fatturato della società. Inoltre, il prezzo obiettivo medio degli analisti è stato ampiamente rivisto al rialzo. Allo stato attuale, infatti, il consenso medio è comprare con un prezzo obiettivo che esprime una sottovalutazione del 50%.
La sottovalutazione delle azioni Websolute potrebbe essere un buon motivo per puntare sul titolo: le indicazioni dell’analisi grafica
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Websolute (MIL:WEB) ha chiuso la seduta del 20 luglio invariato rispetto alla seduta precedente chiudendo a quota 1,69 euro.
L’ultima volta che ci siamo occupati del titolo scrivevamo Il miglior titolo azionario della settimana dopo un rialzo del 40% potrebbe ritracciare prima di proseguire al rialzo. Da quel momento, complice il raggiungimento del III obiettivo di prezzo in area 1,75 euro, è iniziata una fase laterale ribassista che ha portato a un ribasso superiore al 10%.
In questo momento, quindi, la situazione è abbastanza con le quotazioni che sono bloccate praticamente da mesi tra i livelli 1,67 euro e 1,79 euro. Solo la rottura di uno dei due livelli indicati potrebbe dare direzionalità alle quotazioni.
Al rialzo il titolo potrebbe muoversi verso i massimi storici. Al ribasso, invece, gli obiettivi sono quelli indicati dalle linee tratteggiate.