Il lievito naturale, o lievito madre, è un impasto composto da acqua e farina che viene lasciato fermentare spontaneamente, grazie ai microrganismi presenti in natura. Stiamo parlando quindi della materia prima che serve alla lievitazione biologica per poter ottenere degli impasti per pizze buonissime, soffice pane e focacce deliziose.
Questo prodotto strepitoso è però proprio come un essere vivente, va quindi seguito e curato periodicamente per permettergli di continuare a sopravvivere. Ecco perché in questo articolo vedremo assieme la sorprendente tecnica per conservare il lievito madre ed averlo sempre fresco anche dopo un anno.
La “sfarinatura” della pasta madre
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La domanda, quando parliamo di lievito madre, che si pongono in tanti è come sia possibile conservarlo anche senza doverlo curare in continuazione.
Per fare questo basterà “sfarinare” la pasta madre mettendola così in stand-by fino ad anche 12 mesi. Questa tecnica straordinaria e davvero affidabile ci permetterà così di mantenere il lievito anche quando ci assenteremo da casa per lunghi periodi.
Il procedimento è molto semplice. Innanzitutto dovremo rinfrescare la pasta madre fino a farla raddoppiare, quindi dovremo pesarla e metterla in un mixer assieme ad altrettanta farina. A questo punto bisognerà lasciare lavorare il mixer e fargli “sfarinare” la pasta: ovvero frullarla fino ad ottenere una polvere umida.
Dovremo poi stenderla su una teglia foderata e lasciarla dentro il forno spento per almeno un paio di giorni ad asciugare.
Quando questa sarà del tutto asciutta potremo allora trasferirla in un barattolo o in un sacchetto con chiusura ermetica e conservarla in frigo fino all’utilizzo.
La riattivazione del lievito dopo 12 mesi
Una volta quindi, dopo diversi mesi o comunque quando ne avremo bisogno, che vorremo usufruirne basterà poco per riattivarla. Dovremo allora pesare la pasta sfarinata e aggiungere a questa una quantità di acqua pari alla metà del peso della sfarinatura.
A seguito di questo dovremmo poi fare un paio di rinfreschi: ovvero aggiungere una quantità uguale di peso in farina e metà di acqua per aiutare nella riattivazione. Già al secondo rinfresco la pasta madre sarà ben attiva e noi avremo ottenuto un panetto liscio ed omogeneo, pronto all’utilizzo. Ecco quindi che abbiamo visto la sorprendente tecnica per conservare il lievito madre ed averlo sempre fresco.
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