Mangiare pasta fa ingrassare? Si può dire si tratti di una domanda vecchia. Un interrogativo che è retaggio di convinzioni sbagliate sul cibo. Non esistono alimenti che fanno aumentare di peso o perderlo. Quello che conta è la condotta alimentare nel lungo periodo e lo stile di vita. E vale la pena, in tal senso, menzionare quella che potrebbe essere la sorprendente informazione per chi ama mangiare pasta.
Mangiare pasta può dare benefici, soprattutto quando è di un certo tipo
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Consumarla al dente, secondo quanto riporta la Fondazione Veronesi, darebbe all’alimento alcune caratteristiche positive rispetto ad una versione più “cotta”.
Il primo vantaggio riguarda il fatto che mangiare pasta al dente rende necessaria una maggiore masticazione. La fase in cui il cibo resta in bocca rappresenta, di fatto, il primo step della digestione. In linea di massima, si può dire che nel cavo orale si riduce la complessità dell’alimento, fornendo ai processi digestivi del “materiale” più semplice da gestire. Viceversa, una pasta che ha minore necessità di masticazione potrebbe arrivare più in fretta all’interno dei processi digestivi e generare procedure un po’ più complicate.
Mangiare pasta al dente, inoltre, genererebbe dei processi che porterebbero l’alimento ad avere un indice glicemico inferiore. L’incompleta gelatinizzazione dell’amido rallenterebbe sia la digestione che l’assorbimento del glucosio dello stesso amido. Il risultato sarebbe un maggiore senso di sazietà.
La sorprendente informazione per chi ama mangiare pasta e si chiede se faccia ingrassare
Il paradosso sarebbe, dunque, quello di passare dal chiedersi se mangiare pasta faccia ingrassare alla possibilità che favorisca la perdita di peso. Non è esattamente così, ma sentirsi sazi accresce la possibilità di ingerire meno calorie e dunque di non aumentare di peso.
Informazioni di questo tipo, ancora una volta, tendono a disperdere le convinzioni che demonizzano i carboidrati. Una dieta equilibrata necessita di diversi nutrienti per dirsi completa. E non a caso, al netto di qualche caso specifico, quasi tutti i nutrizionisti consentono di mangiare pasta nella loro dieta.
Semmai bisognerebbe sincerarsi di non esagerare con le quantità o condimenti elaborati, in grado di far schizzare il livello calorico ben oltre le soglie auspicabili. Sebbene, e questo non va dimenticato, la nutrizione non sia un mero conteggio della quota di calorie di ciò che si mangia.
Ognuno, non a caso, dovrebbe farsi seguire da uno specialista, se ha obiettivi come il dimagrimento.
Anche perché ci sono diversi rischi, a partire dalla cattiva interpretazione di alcune informazioni sui cibi. Un esempio è quello di chi, sbagliando, ritiene di poter mangiare senza limiti alimenti benefici come la frutta secca, ma con alti livelli calorici. Senza dimenticare che le informazioni generali su un alimento come la pasta non tengono conto di eventuali criticità soggettive legate a patologie o condizioni particolari.
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