La settimana di contrattazioni su Dow Jones è iniziata con un ribasso del 2% circa e si è conclusa con un ribasso di oltre il 3%. Era da metà maggio 2022 che non si vedeva un ribasso così forte come quello del 26 agosto. Quindi, la settimana a Wall Street è iniziata male e si è conclusa peggio.
Sulle cause di questo ribasso abbiamo già discusso in altri articoli pubblicati dalla nostra testata. In questa sede ricordiamo solo che l’innesco del ribasso sono state le parole di Jerome Powell, presidente della FED.
Come vedremo nella sezione riservata all’analisi grafica, queste forti escursioni hanno minato la struttura rialzista, ma non ancora tutto è perduto. Per il momento limitiamoci a osservare che lo scenario rialzista è supportato dalle previsioni elaborate sulla base delle serie storiche.
Come si vede dal frattale, infatti, dopo i primi 6/7 mesi dell’anno che erano previsti al ribasso, adesso la Storia indica che la seconda parte dell’anno dovrebbe essere al rialzo per i mercati azionari a Wall Street.
La settimana a Wall Street è iniziata male e si è conclusa peggio. Cosa attendersi per le prossime settimane?
Indice dei contenuti
Il Dow Jones (DJ30) ha chiuso la seduta del giorno 26 agosto a quota 32.283,4, in ribasso del 3,03% rispetto alla seduta precedente. La variazione settimana su settimana è stata al ribasso del 4,22%.
I livelli di trading sul time frame giornaliero e sul time frame settimanale
La tendenza rialzista in corso sul time frame giornaliero è stata messa a dura prova dal ribasso di venerdì. D’altra parte, per trovarne uno della stessa intensità bisogna ritornare a metà maggio del 2022. L’aspetto chiave è che le quotazioni hanno chiuso sotto area 32.375, che rappresenta l’ultimo baluardo per i rialzisti e il primo obiettivo per i ribassisti.
Cosa accadrà nelle prossime sedute, quindi, dipenderà da quanto accadrà in corrispondenza di questo livello. Un immediato recupero del livello appena rotto potrebbe ridare nuovo slancio ai rialzisti. In caso contrario le quotazioni del Dow Jones potrebbero dirigersi verso area 30.800. La massima estensione ribassista, invece, potrebbe andare a collocarsi in area 29.000.
La chiusura settimanale ha visto la rottura dell’importante supporto in area 32.872. Tuttavia, il primo ostacolo lungo il percorso ribassista (area 32.050) non è stato ancora superato. Ecco, quindi, che questo livello ha occupato un ruolo chiave per il futuro del Dow Jones.
Una chiusura settimanale inferiore a 32.050 potrebbe determinare un’accelerazione ribassista verso area 28.442, prima, e successivamente verso area 22.603. La massima estensione ribassista, invece, potrebbe andare a collocarsi in area 16.764.
L’immediato recupero del supporto, invece, potrebbe dare nuovo slancio alla proiezione rialzista mostrata in figura dalla linea continua.
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