La seduta del 21 dicembre è stata caratterizzata in tutta Europa dal forte rialzo delle società calcistiche quotate. Ma anche se la sentenza della Corte Europea di Giustizia fa volare il calcio quotato per la Juventus la chiusura di giornata non è molto rassicurante.
La notizia che ha movimentato il settore calcistico è stata la sentenza della Corte Europea di Giustizia che ha definito le norme Fifa e Uefa sull’approvazione preventiva delle competizioni calcistiche tra club, come la Super League, ‘contrarie al diritto dell’Ue’ e contro ‘il diritto della concorrenza e alla libera prestazione di servizi’. A questa notizia le società di calcio hanno reagito molto bene in quanto erano state proprio la Uefa e la Fifa a opporsi al progetto della SuperLega.
Per le big europee e anche alla Juventus, quindi, potrebbero aprirsi scenari molto interessanti in termini di nuovi business.
Le raccomandazioni e i punti deboli del titolo
Indice dei contenuti
Purtroppo c’è un solo analista che si occupa della Juventus e, quindi, non si può parlare di prezzo obiettivo medio. Inoltre, l’ultima raccomandazioni sul titolo risale a marzo del 2022. Per cui non ha senso quotare queste informazioni che sono abbastanza obsolete.
Dal punto di vista dei multipli di mercato e dei fondamentali non ci sono aspetti positivi da evidenziare, ma solo punti deboli. La redditività dell’azienda al netto di interessi, tasse, svalutazioni e ammortamenti delinea dei margini fragili. Pertanto, la redditività dell’attività è un punto debole significativo per la società. Inoltre, la società ha una situazione finanziaria disabilitante con un elevato indebitamento netto e un EBITDA relativamente basso.
Negli ultimi 12 mesi, poi, le revisioni degli utili sono state ampiamente negative. In generale, gli analisti si aspettano ormai una redditività inferiore alle stime di un anno fa. Storicamente, il gruppo ha spesso generato guadagni al di sotto delle aspettative del consensus.
La sentenza della Corte Europea di Giustizia fa volare il calcio quotato: le indicazioni dell’analisi grafica sul titolo Juventus
Il titolo Juventus (MIL: JUVE) ha chiuso la seduta del 21 dicembre con un rialzo del 5,44% rispetto alla seduta precedente a quota 0,2636 €.
Anche se le quotazioni sono arrivate a guadagnare oltre il 16% nell’intraday, la chiusura è stata molto più debole con un rialzo di solo il 5%. Il titolo, infatti, ha chiuso sotto l’importantissima resistenza in area 0,2662 €. Solo una chiusura settimanale superiore a questo livello potrebbe favorire un’inversione al rialzo. In caso contrario la discesa potrebbe continuare secondo lo scenario indicato in figura.
Articoli che potrebbero essere di interesse